Punto di primo soccorso a Priverno, servizio medico notturno sospeso dal 15 giugno al 30 settembre

118-ambulanza-00053Nel pomeriggio di mercoledì 4 giugno una delegazione composta dal Michele Caporossi, direttore generale della ASL di Latina, da Alfredo Cordoni, direttore sanitario della ASL di Latina, e da Vania Rado, ha incontrato alcuni rappresentanti del Consiglio Comunale di Priverno. Nel corso dell’incontro i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale hanno comunicato la decisione, apparentemente irrevocabile, di rimodulare il servizio del Punto di Primo Intervento di Priverno per il periodo estivo.

L’Azienda prevede, a partire dal prossimo 15 giugno e fino al 30 settembre, la sospensione del servizio medico in orario notturno (dalle ore 20 alle ore 8), confermando la presenza del servizio infermieristico con l’eventuale supporto del medico dell’ARES 118.


Il Consiglio Comunale tutto, di comune accordo con i Sindaci del comprensorio, esprime la propria più ferma contrarietà alla proposta avanzata dalla Dirigenza provinciale della ASL, ritenendola inadeguata e, pertanto, irricevibile. Per troppo tempo la struttura privernate è stata considerata come una colonia da “depredare” in tempi di necessità, svuotandola via via di funzioni e personale. Un comportamento non più accettabile, né tollerabile.

Da anni questo territorio aspetta che la Dirigenza Aziendale tenga fede alle promesse fatte in passato e che venga dato il via ad un programma di riorganizzazione e rimodulazione dell’offerta sanitaria. I sottoscrittori ritengono necessario che si passi ad una nuova fase, costruttiva anziché distruttiva. Il completamento in tempi brevi dei lavori che interessano la struttura di Madonna delle Grazie sarebbe un segnale deciso verso questa direzione.

Non bisogna mai dimenticare che il PPI di Priverno, con tutte le sue carenze, si trova al centro di un territorio vasto e articolato, abitato da circa 50.000 cittadini. La sua chiusura priverebbe tutti questi abitanti di un diritto inderogabile, Costituzionalmente sancito e riconosciuto, mettendo a rischio la loro salute e sicurezza. Per tutti noi una scelta de genere è inaccettabile: l’offerta sanitaria non dovrebbe mai essere oggetto di ridimensionamento, nemmeno in tempi di crisi.

Speriamo, inoltre, che la Dirigenza torni sui suoi passi e riveda la decisione comunicata. Lo spazio di manovra, se sussiste la volontà di confronto da parte dei vertici dell’Azienda, c’è e deve essere sfruttato. In altre provincie la Regione Lazio ha concesso deroghe per l’assunzione di nuovo personale e appare assurdo che lo stesso trattamento non possa essere riservato ad un Azienda, come quella di Latina, ben più virtuosa delle altre. Si creerebbe, in questo modo, la sconcertante situazione di cittadini di serie A e cittadini di serie B: ai primi sono garantiti servizi e strutture sanitarie a spese dei secondi.

Nel caso in cui questo appello resti inascoltato, i firmatari annunciano sin da ora che metteranno in atto tutte le forme di protesta e di agitazione garantite dall’ordinamento.

Firmato

Angelo Delogu, Sindaco di Priverno, Claudio Sperduti, Sindaco di Maenza; Eligio Tombolillo, Sindaco di Pontinia; Angelo Pincivero, Sindaco di Prossedi; Barbara Petroni, Sindaco di Roccasecca dei Volsci; Carla Amici, Sindaco di Roccagorga; Luciano De Angelis, Sindaco di Sonnino; Anna Maria Bilancia, Vicesindaco di Priverno, Antonio Ines, Assessore del Comune di Priverno; Mauro Petrole, Assessore del Comune di Priverno, Elvira Picozza, Assessore del Comune di Priverno; Pierluigi Vellucci, Assessore del Comune di Priverno; Roberto Antonini, Presidente del Consiglio Comunale di Priverno; Antonietta Bianchi, Consigliere Comunale di Priverno; Stefania De Santis, Consigliere Comunale di Priverno; Martina D’Atino, Consigliere Comunale di Priverno; Roberto Federico, Consigliere Comunale di Priverno; Angelo Galli; Consigliere Comunale di Priverno; Fabio Martellucci, Consigliere Comunale di Priverno; Enrica Onorati, Consigliere Comunale di Priverno; Pierantonio Palluzzi, Consigliere Comunale di Priverno; Paolo Picozza, Consigliere Comunale di Priverno; Sonia Quattrociocche, Consigliere Comunale di Priverno