Fondi, “il Pua è ok”: il Tar boccia i ricorsi di G.A.T.A. e Tahiti

*Scorcio aereo del litorale di Fondi*
*Scorcio aereo del litorale di Fondi*

Niente da fare per la G.A.T.A. s.r.l. che aveva proposto ricorso avanti al Tar del Lazio contro l’approvazione definitiva del piano di utilizzazione dell’arenile deliberato nel marzo del 2013 dal Comune di Fondi. E niente da fare nemmeno per la Tahiti Administration Service Srl che aveva avanzato ricorso in via incidentale.

Il Pua, infatti, aveva previsto nello spazio antistante il punto di ristoro Moorea, di proprietà della Gata, uno spazio di arenile destinato a spiaggia libera. Contro questa decisione la Gata ha opposto ricorso avendo più volte avanzato istanza di concessione demaniale senza mai ottenere risposta positiva ritenendo con il nuovo Pua di aver perduto anche l’attività di noleggio di ombrelloni, sdraio e lettini.


Per il Tar, invece, che ha accolto le motivazioni del Comune di Fondi, il punto di ristoro non risulta in alcun modo compromesso dalla scelta pianificatoria del Comune, ma anzi “potrà consolidare la sua potenzialità commerciale per la posizione a ridosso della porzione di spiaggia libera”. Inoltre, ritiene il Tar, “tale scelta appare ispirata al pubblico interesse”.

Relativamente all’altro ricorso, bocciato anch’esso, che lamentava, a sua volta, l’illegittimità delle previsioni del P.U.A., il Tar ha sottolineato come questo è inammissibile in quanto “il ricorso incidentale non sorge in alcun modo in dipendenza della domanda proposta in via principale – come prescritto dall’art. 42, comma 1, c.p.a. – trattandosi, a ben vedere, di ricorso del tutto autonomo: ne discende l’inammissibilità del medesimo”.

SENTENZA TAR