I Portavoce M5S Pontini Ivana Simeoni e Giuseppe Vacciano hanno oggi depositato un’interrogazione scritta ai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Interno riguardo alla grave situazione di schiavitù lavorativa degli Indiani della comunità Sikh che si prestano come braccianti nelle campagne dell’Agro Pontino.
Questa comunità conta ufficialmente 12 000 persone ,nella realtà i numeri vanno ben oltre questa cifra, che vivono lavorando nei campi in condizioni vergognose per essere quelle offerte da un paese che si definisce occidentale e civile : orari di lavoro fino a 15 ore al giorno, senza pause, sette giorni su sette con il solo aiuto di sostanze stupefacenti ad alleviare il senso di fatica e la sofferenza.
Esseri umani ridotti a fasci di muscoli, da sfruttare al massimo e poi buttare via ricavandone il massimo in termini di ore di lavorative ma pagando il minimo in termini di salario : l’India è anche qui da noi dove “padroni” italiani senza scrupoli sfruttano senza un minimo di umanità queste persone, dove altri italiani lucrano sul traffico di “servizi” (pochi che per la loro scarsità favoriscono la formazione di centri di potere) a queste persone e sull’ approvvigionamento delle sostanze stupefacenti.
Nell’ interrogazione si chiede ai Ministri in oggetto quali sono le misure che si vogliono adottare per mettere fine a questa vergognosa tratta degli schiavi che si svolge a pochi chilometri da Roma, perché una società che si definisce civile non può convivere con tali fenomeni ed è compito dello Stato contrastarli con tutti i mezzi a disposizione.