Sabaudia, nessuna estorsione al titolare della casa di cura. Il giudice non convalida l’arresto: in tre tornano liberi

tribunale-latinaIl giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina Giuseppe Cario non ha ritenuto sussistere né l’estorsione né le minacce a carico dei tre uomini arrestati, Tosti (avvocato Lucio Teson), Zenobio (avvocato Maurizio Forte) e Casalati (avvocato Luigi Boffa), per aver cercato di recuperare i soldi che il titolare di una casa di cura di Sabaudia avrebbe dovuto corrispondere ad una badante di nazionalità rumena che aveva prestato servizio presso la struttura per anziani.

Gli arrestati sono riusciti a dimostrare al magistrato che nonostante la donna si fosse rivolta all’ufficio del lavoro per la conciliazione, l’ex datore di lavoro della badante nulla le aveva corrisposto. E allora dopo aver ricevuto dall’uomo un acconto sul dovuto i tre uomini si erano accordati per un secondo incontro nel quale avrebbero dovuto riceve il saldo, invece per tutti e tre sono scattate le manette.


Il giudice Cario, quindi, non solo non ha convalidato l’arresto ma ha rimesso tutti in libertà.

 

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