Sabaudia, albergo Al Lago: Lucci favorevole alla vendita ma con cautela

hotel sabaudiaBisogna fare attenzione alle speculazioni, l’albergo al Lago, nel centro storico di Sabaudia, è superfluo dirlo ma fa davvero gola. Prima ancora però bisognerà risolvere il contenzioso con i privati anche se il presidente della Regione Zingaretti sembra essere intenzionato ad andare avanti e poi anche l’hotel sarà venduto come molti altri beni regionali. Secondo indiscrezioni ci sarebbe anche già un acquirente pronto, chissà che anche in questo caso i capitali n0n arrivino da oltre i confini nazionali. Solo ipotesi anche per il fatto che l’iter per la vendita dei beni è lungo e presuppone un bando.

Comunque il sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci da un lato è soddisfatto che la situazione si sblocchi, da un altro invita alla cautela per evitare speculazioni in pieno centro storico. Se poi questo sarà possibile, davvero ad oggi non è dato saperlo. “Prendo atto – fa sapere il sindaco –  che finalmente, dopo diversi interventi di sollecitazione, il Presidente della Regione  Zingaretti  abbia  deciso  di  occuparsi  della  annosa  questione  dell’albergo  Al Lago di Sabaudia che la Regione ha acquisito nel 2011 dopo la soppressione dell’Apt. Leggo che intende eliminare il contenzioso in atto da più di vent’anni e poi restituirlo alla sua funzione storica ed alla città e ne sono davvero compiaciuto. Spero che adesso la Regione Lazio voglia condividere il percorso di cessione, anche perché  credo  sia  doveroso  che  un’eventuale  vendita  tenga  conto  del  progetto  presentato  dagli aspiranti acquirenti, perché sia una proposta valida, rispettosa della storia dell’edificio ed adeguata alle esigenze della città. L’albergo è un bene importante per Sabaudia e non vogliamo alcuna speculazione su di esso”.


L’ultimo intervento per la manutenzione della struttura è di circa cinque anni fa. Soldi pubblici ovviamente, anche se l’albergo va nuovamente verso il deperimento. Con la vendita dell’immobile cosa torna e cosa se ne va? Dovrebbe, almeno in teoria, tornare ad essere utilizzato un holel storico con il recupero di una struttura chiusa da troppo tempo. Ma chi è di Sabaudia sa bene che l’albergo per la città fu molto di più. Decine e decine di ragazzi del posto si formarono nella scuola alberghiera, personale qualificato che poi lasciò la città per i migliori ristoranti d’Italia o per cercare la fortuna all’estero che in molti casi è arrivata. Era un’eccellenza, qualcosa che Sabaudia aveva e che ora non ha più come l’ospedale, come il brigantino, come il mercato coperto come tutti quei pezzi di storia estirpati per una ragione o per un’altra. Davvero ancora molti cittadini si chiedono quanto fossero valide queste “ragioni”.