Minturno, doppia evasione dai domiciliari e doppio arresto: assolto

Nel giro di poco meno di 12 ore era stato arrestato due volte dai carabinieri per evasione con conseguente violazione della misura di sorveglianza speciale. Questa mattina, venerdì, però, nel prosieguo del processo per direttissima presso il Tribunale di Cassino, il giudice Olga Manuel lo ha assolto da ogni accusa.

*L'avvocato Pasquale Di Gabriele*
*L’avvocato Pasquale Di Gabriele*

Così per Walter Di Vito, 38enne di Minturno, difeso in aula dall’avvocato Pasquale Di Gabriele che ha ricostruito l’intera vicenda.


Relativamente alla prima evasione, infatti, il legale ha dimostrato che il tempo massimo della sorveglianza speciale, della durata di tre anni, al momento dell’arresto era ormai decorso. Secondo l’avvocato, infatti, e la tesi è stata accolta dal giudice, pur essendo il suo assistito evaso più volte durante i tre anni, non sussiste e non esiste automatismo che faccia ripartire da zero il periodo di sorveglianza. Salvo diversa disposizione del Tribunale che stabilisca la permanenza di una pericolosità sociale e quindi decida per il prolungamento.

Relativamente poi al secondo arresto di quella nottata, invece, come già espresso in sede di convalida, Di Gabriele ha sostenuto che il 38enne quella seconda volta era evaso non per andarsene “a spasso” bensì per recarsi presso la Stazione dei Carabinieri non ritenendo idoneo alla propria sicurezza il luogo scelto per l’assegnazione ai domiciliari.

Il giudice, considerato ogni elemento, ha infine assolto l’imputato così come aveva chiesto anche l’accusa.

 

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