AGGIORNAMENTO- A caccia dei furbetti del ‘cartellino’. Da questa mattina presto i carabinieri della Compagnia di Terracina, agli ordini del capitano Angelo Bello, sono in azione in tutti gli uffici comunali, quelli della sede centrale e quelli distaccati, per effettuare uno screening totale su tutto ciò che riguarda l’orario di lavoro dei dipendenti, i permessi di entrata e uscita dall’ufficio, l’utilizzo del badge e qualsiasi altro dettaglio relativo alla condotta degli impiegati. I militari hanno controllato i registri del personale dipendente oltre a verificare le presenze attraverso gli ingressi e le uscite. Pare abbiano acquisito anche le informazioni contenute nella macchinetta ‘segnatempo’ per accertare l’effettiva corrispondenza con le presenze appena accertate nei diversi uffici.
“Un input alla legalità” così ha definito l’operazione il maresciallo Antonino Ciulla, comandante della Stazione dell’Arma, che sta personalmente coordinando i complessi accertamenti.
Senza dubbio una grossa sorpresa (bella?) per gli impiegati del Comune di Terracina che questa mattina all’improvviso hanno visto arrivare i carabinieri, una visita del tutto inaspettata.
A ogni modo, come ha evidenziato lo stesso comandante Ciulla, la gran parte di loro ha collaborato senza alcun problema mostrando ai militari la documentazione richiesta, parte della quale è stata sequestrata per consentire una serie di controlli incrociati.
L’accertamento durerà ancora qualche giorno, solo allora sarà possibile sapere se sono emerse eventuali irregolarità e, dunque, ipotizzare reati quali la truffa, il falso ideologico o l’abuso d’ufficio.
