Cusani, pacca sulle spalle da Simeone: Fi ha il consenso più alto di tutto il Lazio

cusani fazzoneIn Forza Italia non sanno che pesci prendere: il partito tiene, nel centrodestra sembra abbiano vinto tutti, ma a ben guardare lo scenario nazionale, gli azzurri della provincia di Latina sono in caduta libera a cospetto  del leader Berlusconi. I tempi in cui il Cavaliere sistemava il cravattino a Cusani impalmandolo per la prima candidatura a presidente della provincia sembrano lontani anni luce: oggi  il Berlusconi non è stato in grado di garantire a Cusani l’elezione diretta a Bruxelles, avendogli messo in lista niente meno che Alessandra Mussolini. Altro errore quello di aver sovrastimato il risultato elettorale di Forza Italia : solo  con una percentuale più alta, un seggio  l’avrebbe potuto guadagnare   anche Cusani .

alessandra-mussoliniOggi scardinare il risultato Mussolini pare impossibile anche a quell’autore di clamorosi miracoli ( vedi caso Fondi) che porta il nome di Claudio Fazzone. E, secondo quanto riportato da alcuni dirigenti azzurri, la nipote del Duce non ha avuto parole dolci per il ras del sud pontino proprio ieri, durante il vertice del partito, occasione in cui ha ribadito che andrà a Bruxelles senza cedere alle pressione di Fazzone che le aveva imposto di non venire a far campagna elettorale nel Lazio. Se lo avesse fatto, è sotto gli occhi di tutti, i voti di differenza tra lei e Cusani sarebbero stati una quota incalcolabile.


Cusani può solo sperare nel miracolo, o in una staffetta di metà mandato qualora la Mussolini scenderà in campo per il nuovo attesissimo parlamento ( con quale legge elettorale? Senza il senato?)Oggi Forza Italia è sotto choc, e sono pochi a commentare, se non per dare qualche pacca sulla spalla a Cusani, per convincere tutti che il flop è stata, in realtà, una buona affermazione.

Come scrive Pino Simeone: “Avere un grande consenso significa aver fatto un grande lavoro. Lo strabiliante risultato elettorale di Armando Cusani si traduce in questo. Oltre 55 mila preferenze che sottolineano la scelta dei cittadini di puntare su una classe dirigente capace e senza sovrastrutture ideologiche. Cusani raccoglie il testimone del bisogno dei moderati di avere un “buongoverno”. Abbiamo lavorato dentro una tempesta perfetta contro di noi e abbiamo scoperto di avere radici forti, alimentate da quella passione e determinazione che ci hanno sempre contraddistinto come Forza Italia. Armando Cusani è espressione di tutti questi elementi. Credo che la sua intelligenza sia un grande patrimonio per i moderati e per questo lavoreremo per farne tesoro in Europa e nella nostra comunità, lavoreremo perché la scelta di oltre 55 mila elettori non sia ignorata”.

*Il consigliere regionale Simeone*
*Il consigliere regionale Simeone*

“Forza Italia in provincia di Latina ha ottenuto, con il 25.91%, il consenso più alto di tutta la Regione Lazio, il terzo in Italia. Oltre 25 mila persone nella sola provincia di Latina hanno scritto il nome di Cusani. Ci davano per esangui tra attacchi mediatici, giudiziari e defezioni. Abbiamo lavorato in un contesto poliutico, dal nazionale al regionale, che ci erano contrari. Eppure restiamo l’unico punto di riferimento dei moderati pontini e italiano. Questo non significa leggere con trionfalismo miope un risultato che comunque ha evidenziato come l’astensionismo, che ha caratterizzato la tornata elettorale per le Europee, trovi le sue ragioni principali nella decisione del popolo dei moderati di non recarsi alle urne. Al contrario, si apre proprio in questo momento una fase di riflessione che ci deve portare al più presto a rinsaldare le file, a proseguire con sempre maggior vigore nel processo di radicamento dei nostri valori, del nostro programma nei territori come i cittadini ci chiedono. E’ in atto una rivoluzione culturale in Forza Italia che nasce dalla consapevolezza degli errori compiuti nel passato e che non saranno mai più ripetuti. Questi risultati non sono una fine, ma un inizio sono non una sconfitta ma i mattoni per la vittoria prossima”.