Ha pronunciato la sospensiva con la quale è stato “fermato” il trasferimento dell’ex medico della Questura di Latina, Carlo Del Pero, in Sardegna. Il giudice amministrativo si è pronunciato con ordinanza di sospensiva sul ricorso presentato dal vicequestore di Latina coinvolto nell’inchiesta che ha avuto origine a Torino sulle patenti rilasciate grazie a visite mediche fittizie. Un ricorso presentato al fine di scongiurare un trasferimento ad Oristano.
Del Pero era stato ritenuto coinvolto nell’inchiesta in quanto nei suoi viaggi in Piemonte avrebbe lasciato lì il suo timbro utile al rilascio di patenti… facili. E le indagini portarono il vicequestore al centro dell’indagine tanto da farlo ritenere la mente dell’organizzazione. Tra i 133 imputati risultò, infatti, anche il nome di Del Pero.
Ma il procedimento penale con condanna annessa aveva indotto il ministero dell’Interno a disporre la cessazione dell’impiego del vicequestore, il quale di tutta risposta aveva presentato ricorso, prontamente respinto, al tribunale amministrativo di Latina. Fino a quando il Consiglio di Stato aveva accolto la sospensiva. I guai del vicequestore però non erano finiti.
Il 21 maggio scorso, infatti, Del Pero ha ricevuto la comunicazione da parte del Viminale del trasferimento in provincia di Oristano. La novità non è andata giù al medico il quale ha nuovamente presentato ricorso al Tar di Latina che stavolta si è pronunciato immediatamente con la sospensiva. Resta adesso da vedere quale sarà la decisione nel merito.
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