Un quartiere di Aprilia ha deciso di querelare alla Procura della repubblica Acqualatina. Troppi i cattivi odori ed il rumore del depuratore di via del Campo, a tutte le ore. Un depuratore in cui sono in corso i lavori di ampliamento, da 60.000 a 90.000 abitanti equivalenti.
I problemi sono stati registrati dalle famiglie che abitano vicino al depuratore, poiché- si legge nella denuncia presentata dal Comitato di Quartiere Frassineto, “da diversi anni subiscono, giorno e notte, le emissioni acustiche dell’impianto consistenti nel ripetersi, durante l’intera giornata e a intervalli di circa 30 minuti, di un assordante frastuono tipo insufflazione generata da motori di soffiaggio nonché nell’incessante rumore di tipo meccanico generato dall’attività del depuratore”. E il problema denunciato si aggraverebbe quando le persone dormono o almeno ci provano: “La notte, tali rumori risultano non sopportabili e di maggiore intensità, tanto da non consentire il riposo notturno e di conseguenza incidere sulla salute delle famiglie (una settantina, ndr) che risiedono a breve distanza dall’impianto”.
“Si rileva che le macchine dell’impianto – prosegue la denuncia -, poste all’aperto in assenza di barriere naturali o artificiali in grado di limitarne le emissioni, lavorano a ciclo continuo. […] Gli effetti più evidente dell’impatto delle emissioni sonore provenienti dall’impianto di via del Campo sono rappresentati dai fenomeni legati a insonnia, scarsa concentrazione e cefalea”.
Problemi alla salute e tranquillità vengono lamentati anche rispetto alle puzze che il depuratore sprigiona: “Si denunciano le emissioni maleodoranti di miasmi provenienti dall’impianto, che producono irritazione agli occhi, capogiri difficoltà di concentrazione”.
I cittadini avrebbero richiesto a più riprese interventi alla società, ma “nonostante più volte Acqualatina si sia impegnata a effettuare lavori che limitassero le emissioni rumorose e maleodoranti – dice la denuncia – ad oggi la situazione non è cambiata. Piuttosto si sono rilevate momentanee diminuzioni dell’attività e quindi delle emissioni in seguito alla denunce presentate, o in occasione dei rilievi fonometrici effettuati dai tecnici di Arpla Lazio nel 2008”. Sei anni dopo, i residenti ipotizzano qualcosa di assai grave, se vero: “In quell’occasione, la società, probabilmente avvertita dei rilievi, ha bloccato le macchine proprio la sera in cui erano previste le analisi fonometriche, salvo poi riprenderle con le consuete emissioni”.
Le immissioni ed emissioni sonore dell’impianto supererebbero, stando alla denuncia, i valori minimi legali stabiliti dal Piano di Zonizzazione Acustica adottato dal Comune di Aprilia. Da qui, la richiesta di prendere “tutti i provvedimenti idonei a far cessare ogni attività illecita” e la richiesta a tale scopo di disporre sul depuratore di via del Campo “una consulenza tecnica che ne determini i livelli delle emissioni ed immissioni sonore ed analizzi la qualità dell’aria sia sotto il profilo dell’inquinamento batteriologico e chimico sia sotto il profilo ella presenza di emissioni maleodoranti”.