“Abbiamo, per ora, migliorato la sicurezza collettiva e l’immagine di una delle quattro arterie che immettono nel centro del paese (la provinciale Sperlonga-Itri). Si tratta di un biglietto da visita che ne promuove l’immagine, con l’augurio che al più presto anche gli altri tre ingressi (Appia Nord, Appia Sud e regionale Valle del Liri) provvedano a fare altrettanto”. Commenta così l’attivazione del cantiere su via Aurelio Padovani, l’ultimo tratto della panoramica Itri-Sperlonga, Claudio Cardogna, presidente della commissione LLPP e Pianificazione territoriale della Provincia.
I lavori principali, previsto in un progetto approntato già nel 2011 dall’ente di Via Costa, si incentreranno nel tratto che va dall’incrocio delle cinque strade (via Cesare Battisti, Via Nazario Sauro ed Enrico Toti, provinciale per Sperlonga, via Santa Lucia e per il centro storico, oltre ch e via Aurelio Padovani), dove sorge un maestoso abete, alla consolare Appia, sulla quale il tratto di strada da rendere efficiente va ad immettersi e va a riversare centinaia di auto al giorno.
“In un secondo momento –con altro progetto, ricorda Cardogna- la Provincia interverrà per realizzare anche una rotonda che favorirà lo scorrimento dell’attuale intasato traffico automobilistico. Per ora gli interventi serviranno a rifare il manto stradale, a creare marciapiedi finora esistenti e che eviteranno ai pedoni il panico causato dalle auto che sfrecciano al loro fianco sulla carreggiata, e a illuminare l’arteria e il nascente percorso pedonale che la affiancherà”.
Le premesse ci sono tutte per tacitare le sollecitazioni degli abitanti della zona. C’è pure l’impegno attivo della Polizia Locale che tiene sotto controllo, pur con l’organico ridotto all’osso, la zona. Manca, adesso, solo il senso civico degli automobilisti a dismettere l’abitudine di utilizzare quel tratto di strada frequentatissimo come autodromo per guide spericolate.
