Sabaudia, viabilità: tante domande senza risposta

Il centro storico di Sabaudia
Il centro storico
di Sabaudia

Cedimenti sulla Pontina e su via Isonzo a Latina, i problemi si spostano a Sabaudia. Su questo si incentra l’intervento di Cittadini al lavoro che, partendo dai disagi provocati a causa degli intoppi in altri comuni, apre una riflessione su quello che è la viabilità a Sabaudia. E la situazione non è buona sia per lo stato in cui versano alcune strade, sia per i divieti che non vengono rispettati. “Da quando il tratto della Pontina è stato chiuso al traffico – afferma il portavoce di Cittadini al Lavoro, Mimmo D’Amico – i mezzi, anche quelli pesanti, vengono dirottati sulla Migliara 45 e sulla strada comunale di via Portosello (nonostante sia vietato il transito dei mezzi pesanti). Sulla Via Portosello, anche nella parte di competenza del comune di Sabaudia, la viabilità, è congestionata e il manto stradale sta sprofondando e franando. Per non parlare della Migliara 46. Tutte situazioni e condizioni pericolose che non fanno altro che aumentare il rischio di incidenti, soprattutto a causa della mancata conoscenza del territorio da parte dei camionisti, abituati alla lunga percorrenza sulla 148”.

Occorre dunque intervenire, secondo il portavoce dell’associazione, mettendo in sicurezza le strade, ripristinando il manto stradale, inserendo una segnaletica adeguata e monitorando il traffico, in particolar modo nelle Migliare, di competenza del comune di Sabaudia, e nelle traverse dove, in assenza di dissuasori, si viaggia a velocità superiori ai limiti consentiti. “Perché finora questo non è stato fatto? Ricordo che il 25 marzo scorso – continua D’Amico – il consigliere Giada Gervasi ha presentato un’interrogazione a risposta scritta in merito alla situazione della viabilità ma nessuno all’interno dell’amministrazione comunale ha ritenuto doveroso dare riscontro formale. Così come nessuno ha ritenuto valide le considerazioni mosse dalla stessa Gervasi, considerazioni oggettive e documentate anche da fotografie scattate nei luoghi. Perché non si è intervenuti per la tutela dell’incolumità pubblica?. La questione assume particolare urgenza anche in vista dell’avvicinarsi del periodo estivo quando le strade verranno prese di mira da turisti e residenti che vanno al mare. Quali misure sono state prese (se sono state prese) al riguardo? Sono in programma interventi mirati? Chi risponderà dell’aggravio che stanno subendo e che ancor di più subiranno in estate le traverse delle Migliare? Quando verrà ripristinata la viabilità sulla Pontina?”