Nel pieno della campagna elettorale, i pentastellati di Monte San Biagio si ergono a controllori della legalità, invitando le diverse fazioni politiche scese in campo al rispetto delle regole. Nel mirino, in particolar modo, la propaganda elettorale abusiva.
Manifesti selvaggi simbolo “della brutta politica”, perché, oltre che illegali, sono “antiecologici”, “antiestetici”, “danneggiano il commercio perché spesso coprono i manifesti regolarmente pagati dalle imprese per pubblicizzare le loro attività”, “sfruttano spesso lavoro nero” e “contribuiscono a diminuire il livello culturale del dibattito politico”.
Motivo per cui, invitando l’amministrazione alla defissione, a carico dell’esecutore e del committente, dei manifesti posti fuori dagli spazi autorizzati, dal meetup ‘Amici di Beppe Grillo’ hanno stilato una sorta di vademecum elettorale: tra articoli della Costituzione, leggi, regolamenti e divieti, l’obiettivo è quello di ‘rinfrescare’ un po’ a tutti i contendenti, loro stessi compresi, i comportamenti da tenere in nome del rispetto reciproco e – soprattutto – del territorio.
Meetup-MonteSan Biagio – Le ‘raccomandazioni’ dei pentastellati