Formia, 70esimo anniversazio della Liberazione: le immagini delle celebrazioni

Hanno avuto inizio questa mattina i primi eventi del programma di celebrazioni promosso per il 70esimo della Liberazione di Formia. Alle ore 11 il sindaco Bartolomeo ha scoperto la nuova insegna recante l’intitolazione dell’ex via del Macello al “XVIII maggio 1944”, data della liberazione di Formia dalla occupazione nazifascista.

Successivamente, ha deposto una corona in onore dei caduti nei bombardamenti che distrussero Piazza Risorgimento.


A seguire, in località “Il Cancello”, a Castellone, ha reso omaggio al busto eretto in memoria di don Antonio Forcina, storico parroco di Sant’Erasmo che rese servizio alla popolazione durante le fasi più tragiche del secondo conflitto mondiale.

Alle 9 del mattino il presidente del Consiglio comunale Maurizio Tallerini, invece, ha fatto visita ai monumenti eretti in onore ai caduti nelle frazioni di Trivio (monumento ai martiri della Costarella), Maranola e Castellonorato.

Contemporaneamente, l’assessora Clide Rak ha reso omaggio ai monumenti eretti in zona Rialto, Largo Paone e torre di Mola.

Nel pomeriggio il clou delle celebrazioni con la cerimonia liturgica alla presenza delle statue dei due Santi patroni, officiata dall’arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D’Onorio e, a seguire, la cerimonia civile con le autorità in Piazza della Vittoria. Alle 20.30, in piazza G. Marconi (piazza Santa Teresa), il concerto dei Ciociarian Brass.