
Progetti ed idee per rendere più vivibile una popolosa frazione spesso dimenticata, quella di Vallemarina. Con un occhio particolare alle fasce più deboli.
Un percorso che si mira a realizzare nel prossimo quinquennio ed illustrato dal candidato sindaco di Monte San Biagio Federico Carnevale nel corso dell’incontro con i residenti di martedì sera, in cui era affiancato, tra gli altri, dal primo cittadino uscente Gesualdo Mirabelle e dai due aspiranti consiglieri della civica ‘Noi per Monte San Biagio’ Simone Popolla ed Anna maria Ferreri, diretta espressione della zona.
Innanzitutto, Carnevale ha parlato dell’avvio di un piano di housing sociale “mediante l’individuazione e l’assegnazione di aree da destinare all’edilizia popolare e agevolata” volto a “migliorare le condizioni di vita di chi oggi è impossibilitato a sostenere un affitto di mercato”. Iniziativa a cui l’esponente forzista ha affermato di tenere molto: “La finalità è di offrire alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti, destinati a famiglie a basso reddito o a categorie sociali bisognose di particolare attenzione come giovani coppie e terza età”.

Dall’emergenza casa ai servizi: “Dopo aver già realizzato la rete fognaria e idrica lungo via di Mezzo e in zona Chivi, faremo di tutto per sbloccare e portare a termine l’intera opera”, ha annunciato. “Uno stop che non è di certo da imputare all’Amministrazione ma a chi non ha inteso sottoscrivere l’accordo bonario per il passaggio degli ultimi metri di condotta”.
Ma non solo. Nel programma elettorale che Carnevale e i suoi trovano spazio anche la sistemazione dell’area di piazza Padre Biagio e la realizzazione, di concerto con l’Anas, di una rotatoria in via Macchioni, intervento “necessario per aumentare la sicurezza stradale”.
Nel corso del recente incontro, non è mancata una stoccata agli avversari politici: “C’è chi pensa che si possa vincere le elezioni puntando il dito contro gli altri. Noi invece ci impegniamo nel portare avanti un’idea chiara di quello che vogliamo fare, incontriamo i cittadini alla luce del sole e parliamo di programmi per il futuro. Perché sappiamo guardare al domani con serietà, dimostrando di voler trovare davvero le risposte giuste alle necessità della gente comune”.