La decima nota unitaria dei sindaci a Zigaretti per chiedere un intervento per l’ospedale di Fondi

*Il 'San Giovanni di Dio'*
*Il ‘San Giovanni di Dio’*

La situazione del presidio centro e in particolare dell’ospedale di Fondi è diventata non più sostenibile e pertanto si è proceduto ad una nuova autoconvocazione presso gli uffici del
commissario ad acta per la Sanità regionale Nicola Zingaretti: è questo l’esito della riunione dei sindaci dei Comuni di Fondi, Campodimele, Monte San Biagio e Sperlonga tenutasi Lunedì 12 maggio scorso.

In una nota trasmessa martedì 6 maggio a Zingaretti si era sottolineata la prolungata attesa da parte dei sindaci di una convocazione ad un incontro istituzionale diretto, richiesto numerose volte e con urgenza da diversi mesi al fine di poter rappresentare dettagliatamente al commissario per la sanità regionale le numerose criticità del presidio centro e in particolare del “San Giovanni di Dio” di Fondi, di cui i primi cittadini hanno piena contezza e in merito alle quali essi ritengono di poter illustrare le azioni necessarie a scongiurare l’aggravarsi della situazione.


«Non avendo avuto alcun riscontro alle nostre precedenti e legittime richieste – si legge nella
missiva inviata ieri, martedì 13 maggio – la presente costituisce purtroppo la decima lettera che
inviamo a far data dall’8 ottobre 2013, quando Le inoltrammo il documento unitario a nostra firma in tema di Sanità, a cui si è aggiunto in seguito il documento unitario approvato dai rispettivi Consigli comunali».

Come più volte rappresentato dai primi cittadini, e ancor più in queste ultime settimane, il quadro complessivo si è drammaticamente aggravato e non si intravedono novità positive che possano determinare una sollecita e indispensabile inversione di tendenza, anche alla luce
dell’approssimarsi della stagione estiva.

«In considerazione di ciò che abbiamo dettagliatamente esposto nelle precedenti note e altresì in ragione dell’indifferibile esigenza di applicare provvedimenti che siano confacenti all’esigenza del nostro territorio – prosegue la nota – Le comunichiamo che se non dovesse pervenire sollecitamente una Sua comunicazione relativa alla convocazione di uno specifico confronto diretto, i sottoscritti sindaci hanno deciso di autoconvocarsi nuovamente alle ore 12.00 di martedì 20 maggio p.v. in Regione Lazio presso i Suoi uffici».

Già l’8 novembre 2013 i Sindaci stabilirono di autoconvocarsi presso la Regione Lazio e in tale
circostanza il Commissario Zingaretti non fu disponibile a riceverli, delegando due funzionari,
i quali al seguito dell’incontro si erano riservati di rappresentare al Commissario le istanze dei
rappresentanti istituzionali del nostro comprensorio.

«Abbiamo preso atto – dichiarano oggi i Sindaci – di una recente proposta di riorganizzazione delle attività ospedaliere del nostro Presidio, formulata dai medici del “San Giovanni di Dio”, alla quale crediamo che si debba dare la necessaria attenzione ed il dovuto riscontro almeno nelle more di una più ampia ristrutturazione che potrà attuarsi esclusivamente con l’assunzione di nuove unità mediche».