
Oggi presso l’ospedale di Terracina, si è svolto un incontro tra il Comitato in difesa del Presidio Ospedaliero Centro di Terracina e il Direttore sanitario della ASL, Dott. Alfredo Cordoni.
L’incontro si è svolto su richiesta del Coordinamento del Poc di Terracina per:
• Ribadire la conservazione del presidio ospedaliero centro di Terracina;
• Migliorare l’assistenza nei vari reparti e servizi che, al posto di migliorare, vanno sempre incontro ad un progressivo peggioramento, nonostante le maggiori esigenze derivanti dall’arrivo della stagione estiva;
• Per avere chiarimenti, sulle voci che girano, secondo le quali, la Direzione dell’Azienda ASL, avrebbe intenzione di accorpare alcuni reparti con la conseguente riduzione dei posti letto.
Durante l’incontro, dopo l’introduzione dei rappresentanti del Coordinamento, è stata ribadita l’esigenza di intraprendere le iniziative e l’esigenza per il miglioramento dell’assistenza del presidio ospedaliero, oltre a manifestare una qualsivoglia iniziativa tendente alla riduzione dei posti letto, migliorare i servizi per l’emergenza, considerando che la situazione, gradualmente, al posto di migliorare sta progressivamente peggiorando, con la diminuzione delle risorse umane nei vari reparti e servizi, con la conseguenza, se la situazione non dovesse migliorare, non si sarebbe in condizioni di garantire la normale assistenza agli utenti e difficoltà a concedere le normali ferie ai lavoratori.
Il direttore sanitario della ASL, Dott. Alfredo Cordoni, nel rispondere ai rappresentanti del comitato, ha fatto presente,tra l’altro, che:
• di essere contrario allo scioglimento del presidio ospedaliero centro, come stava decidendo l’ex Direttore sanitario della ASL;
• che i vari reparti e servizi, con il relativo personale, non devono sentirsi separati, ma devono fare un corpo unico, fare sinergia, altrimenti si è perdenti;
• che per le esigenze della ASL, sono state richieste alla regione Lazio 75 deroghe per l’assunzione di personale per far fronte alle varie esigenze della stagione estiva, ma a tutt’oggi, non si è avuto nessuna autorizzazione;
• per quanto riguarda l’accorpamento di alcuni reparti, anche se limitatamente alla stagione estiva, con particolare riferimento della Chirurgia con l’Ortopedia, nel caso in cui non si riuscirà a reperire il necessario personale, per consentire ai dipendenti di usufruire le ferie estive, suo malgrado, potrebbe essere costretto a farlo;
• di aver dato disposizione che il 16 giugno il tecnico di laboratorio trasferito mesi fa presso il ‘Dono Svizzero’ di Formia tornerà a lavorare nell’ospedale di Terracina;
• chiede collaborazione degli operatori e associazione per la risoluzione del vari problemi.
I rappresentanti del coordinamento, nel ringraziare il Direttore Sanitario della ASL della propria disponibilità al confronto sui vari problemi da risolvere, e nell’esprimere soddisfazione per il trasferimento del tecnico di laboratorio trasferito mesi fa presso il ‘Dono Svizzero’ di Formia presso l’ospedale di Terracina, hanno sollecitato lo stesso, a risolvere tutti i problemi dei vari reparti e servizi dell’ospedale, tra cui, l’osservazione breve, la carenza dei medici in cardiologia ed altro.
Per quanto riguarda la possibilità di riduzione dei posti letto nell’ospedale di Terracina,accorpando il reparto di Chirurgia e Ortopedia, i rappresentanti del comitato hanno espresso la propria contrarietà, considerando, oltretutto, l’aumento delle esigenze derivanti dall’arrivo della stagione estiva, che rappresenterebbe un ulteriore disagio e peggioramento dell’assistenza,oltre al rischio di far venire meno e peggiorare gli standards minimi di assistenza.
A tale scopo, hanno invitato il Direttore Sanitario, ad migliore razionalizzazione del personale e sollecitare la regione alla concessione delle deroghe richiesto.
I rappresentanti del comitato del coordinamento in difesa del presidio ospedaliero centro, entro breve tempo, convocherà il comitato, con i cittadini e le varie associazioni, per riferire dell’esito dell’incontro e delle eventuali e ulteriori iniziative da intraprendere, in difesa del presidio ospedaliero centro e dell’ospedale di Terracina.
Il coordinamento del comitato in difesa del comitato cittadino del presidio centro
Pernarella Agostino Bernardi Antonio Genosini Celestino Colandrea Giovanni