Venerdì era stato tratto in arresto dopo che i carabinieri di Minturno, nei pressi della sua abitazione, gli avevano sequestrato una sera per la coltivazione di marijuana dove avevano rinvenuto undici piante di marijuana.
E questa mattina, difeso dall’avvocato Anna Laura Tocco, il 18enne di Minturno, C.A., arrestato con l’accusa di “coltivazione e produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” è comparso di fronte al giudice Donatella Perna presso il Tribunale di Cassino.
Convalidato l’arresto, il 18enne ha spiegato che lo stupefacente sequestrato era a esclusivo uso personale. Chiesti dal pm in aula gli arresti domiciliari, il giudice, su istanza dell’avvocato difensore, ha stabilito per la scarcerazione con obbligo di presentazione tre volte a settimana presso la caserma dei carabinieri di Minturno.
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