Sabato 10 maggio 2014, alle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale – Sala Manzù di Aprilia sarà presentata la mostra “Arte in Classe” 12ª Edizione, Patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Aprilia, la quale testimonia una rilevante esperienza che ha come obiettivo il raggiungimento di risultati creativo-artistici anche in ambito psicologico.
Il Progetto della mostra è una ricerca che volge soprattutto sull’universalità dell’arte cercando di suscitare l’attitudine a un’arte visiva che permetta la contaminatio con la letteratura, la musica, la scienza, il teatro, il cinema, la fotografia ecc., secondo tematiche ben precise; una vera sintesi di linguaggi, che assieme alle nuove tecnologie possono essere motivo di nuovi modi di formazione nell’allievo senza limitarne la creatività.
Francesco Guadagnuolo, Ricercatore didattico e divulgatore culturale ha ideato “Arte in Classe”, dodici anni fa, che ha portato i suoi workshop creativi a imporsi in campo nazionale e con un certo interesse anche in campo internazionale poiché riconosciuti come esempio e risorsa di ricchezza d’idee per la Scuola Italiana.
Da dodici anni, i workshop diretti dal Maestro Guadagnuolo sono chiamati Centro di Ricerca Arte in Classe, rivolti alla fascia di età 11/14 anni (considerata la più creativa). Essi vengono svolti ogni anno nella Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Matteotti” di Aprilia.
La preparazione dei Workshop “Arte in Classe”, ha permesso al Prof. Guadagnuolo, anche su sollecitudine dell’indimenticabile Prof. Giovanni Bollea, di teorizzare un nuovo insegnamento dell’arte nella Scuola ciò ha consentito al Prof. Bollea di scrivere diversi saggi su questo metodo di lavoro. L’allievo opera creativamente su norme estetiche-comunicative offrendo un iter espressivo, in una vera formazione educativa-psicologica, che guarda al mondo che cambia e che porta a riflettere sulla storia politica, economica e scientifica di diverse Nazioni.
“Questa visione delle cose – scrive lo storico e critico Sante Montanaro in riferimento al piano di lavoro di Guadagnuolo – riporta la conoscenza al superamento delle divisioni tra arti maggiori e minori, e l’arte si incontrerà sempre di più con la tecnologia, creando una mentalità nuova ed un nuovo modo di leggere la realtà, portando l’uomo ai confini del mistero della vita. Con questo nuovo atteggiamento nei confronti del conoscibile, alla cultura sarà restituita la sua più brillante vitalità”.
Ed è per tutti questi contenuti che è piaciuto al Prof. Guadagnuolo accostare “Arte in Classe” a quella prestigiosa scuola tedesca che è stata la Bauhaus “casa della costruzione”, che tanto ha influito su qualsiasi forma d’arte. La Bauhaus non vedeva separazione tra arte, artigianato e design industriale, una ricerca posta fra modelli di bellezza e proprietà tecnica ed è così che ha pensato di chiamare Guadagnuolo la sua“Arte in Classe, verso una Bauhaus del Terzo millennio”.
I temi portanti della mostra
70° anniversario dello Sbarco di Anzio-Nettuno
La ricerca, non solo artistica, ma anche storica ha portato gli allievi a richiamare alla memoria gli avvenimenti legati allo Sbarco di Anzio-Nettuno (22 gennaio 1944), che hanno riguardato il territorio di Aprilia, protagonista di una pagina di storia bellica dolorosa che appartiene a tutti noi, durata da Gennaio a Maggio 1944 con il Tenente Eric Fletcher Waters, morto circa un mese dopo lo sbarco e l’arrivo a Roma degli alleati che ci hanno restituito la libertà.
Eric Fletcher Waters lo sbarco degli alleati e la guerra di Aprilia
I due grandi pannelli su tela con tecniche miste, rappresentano: uno lo sbarco ad Anzio con il tenente Eric Fletcher Waters che ha visto la battaglia della città di Aprilia e delle sue genti protagoniste di una pagina di storia dolorosa, l’altro rappresenta la famiglia del Tenente Eric Fletcher Waters con in braccio il figlioletto George Roger Waters, il futuro musicista dei Pink Floyd che tanto ha fatto nel ricercare il corpo del padre morto in combattimento.
Nel primo pannello 100×80 cm si vede la Chiesa di Aprilia sulla sinistra, mentre a destra si vede la statua dell’Arcangelo Michele, realizzata dallo scultore Venanzo Crocetti amico di Guadagnuolo, rimasta in piedi nonostante fu colpita più volte dai bombardamenti. Sopra e sotto le due bandiere degli alleati, la britannica e quella americana, a sinistra il cimitero dove sono sepolti i tanti giovani soldati morti per liberare gli italiani, sotto la figura del Tenente Eric Fletcher Waters, la sofferenza del figlio George Roger che per tutta la vita ha accompagnato l’assenza della figura paterna al quale scrisse numerose canzoni come si può vedere nel secondo pannello 100×60 cm intitolato “La mia ultima poesia”.
George Roger Waters visita Aprilia nel ricordo del padre Eric Fletcher Waters
È stata approfondita la figura di George Roger Waters, fondatore dei Pink Floyd e la sua importanza nel contesto della musica internazionale, il racconto della sua partecipazione il 17 e 18 febbraio 2014 ad Aprilia, in particolare della sua visita privata nel punto in cui scomparve il padre e precisamente al “Fosso della Moletta” il 18 febbraio del 1944. La ricostruzione è stata possibile grazie al fondamentale apporto del veterano Britannico, Harry Shindler. È stata analizzata la biografia di Eric Fletcher Waters e la storia di questo eroe, le sue vicende all’interno dell’8° Btg. “Royal Fusiliers” nella campagna d’Italia ed in particolare nel contesto delle operazioni successive allo Sbarco di Anzio-Nettuno, che hanno riguardato il territorio di Aprilia, fino ad arrivare alla sua scomparsa.
America, simbolo di libertà
Una sezione è dedicata all’America e alla storia americana fatta di letteratura, cinema, spettacolo, musica, scienza, fumetto. Con ammirazione abbiamo osservato l’America, alla quale ci unisce un’amicizia di rispetto e ricambiata stima, che ha combattuto per i suoi ideali di libertà appoggiando anche quelli di altre Nazioni. Attraverso i Presidenti che si sono succeduti sino alla la recente visita di Obama a Roma, abbiamo compreso una grande Nazione che ha fatto della libertà il suo simbolo politico.
La Video-arte, momento di storia e di pensiero
La video-arte, arte visiva fatta di creazione, riproduzione e manipolazione di immagini nelle dimensioni spaziali, con l’ausilio della scrittura e della musica attraverso il computer. È un’azione artistica che parla di responsabilità e unione civica che ci coinvolge nel bene e nel male.
Il corpo di ballo
Il corpo di ballo dell’Istituto “G. Matteotti” ha reso omaggio a George Roger Waters, fondatore dei Pink Floyd. Il successo di questa iniziativa è del Prof. Francesco Guadagnuolo che ha preparato così bene i suoi allievi alla coreografia del balletto.