“Ancora una volta il mio assistito è stato detenuto ingiustamente, e per questo, come già avvenuto in passato, avanzeremo una richiesta di risarcimento”. Così annuncia l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, difensore del minturnese Claudio Festa, commentando la decisione del gip Donatella Perna che questa mattina presso la casa circondariale di Cassino ha rigettato la richiesta di detenzione avanzata dal pm Valentina Bifulco per il 36enne arrestato nel week end dagli agenti del Commissariato di Polizia di Formia con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico circa tre grammi di cocaina.
“Sono benestante e non ho bisogno di dedicarmi a questo tipo di attività”, ha spiegato Festa nel corso dell’interrogatorio aggiungendo inoltre come sabato sera si stesse recando in un locale di Itri per seguire la partita della sua squadra del cuore. Al termine, il giudice ha pertanto stabilito non sussistere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo rimettendolo immediatamente in libertà senza alcuna misura restrittiva della libertà personale.
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