
Sei giocatori, tre palloni ed un campo uniti in funzione non solo sportiva, ma abbinati ance alla crescita sociale dei giocatori. Con tanto divertimento e senza certi isterismi propri di altri sport.
Prosegue, a Fondi, l’attività di promozione del dodgeball, che nella mattinata di martedì, grazie alla società ‘Astil’, è di scena presso la palestra del ‘Libero de Libero’, grazie alla collaborazione del docente Enrico Picchio.
“Questo istituto è da considerarsi capofila in quanto a intelligenza collaborativa, vista la volontà di mettersi in gioco e di non temere le sfide”, commenta Mirko Mingione, presidente della società e precursore di questo sport a livello regionale. “Gli studenti si cimenteranno, insieme ai ragazzi della’Astil, a colpire gli avversari, eliminandoli proprio come qualche anno non troppo lontano in cui non si sentiva un influenza così forte dell’inglese nella nostra lingua, e questo sport si chiamava palla avvelenata. Ad oggi sul territorio nessuno è escluso, dodgeball è anche per i più piccoli e a curarne l’aspetto educativo-sportivo c’è la neo nata ‘Carpe diem’, che vede alle sue redini Vincenzo Matacchione e la dottoressa Veronica Mingione.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Fondi patria laziale del dodgeball: nasce una nuova società – 3 marzo -)