
Com’era da giorni nell’aria, nella mattinata di lunedì sono stati apposti i sigilli a parte della struttura del rinomato ristorante ‘Le Pantanelle’ di Monte San Biagio.
A finire sotto sequestro, dietro richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, avallata dal gip Guido Marcelli, dopo il blitz dei forestali del Nipaf, la piscina interna, di 14 metri per 11, ed una tettoia di quasi 190 metri quadrati.
Vale a dire gli ampliamenti finiti di recente nel mirino della Procura – che già ad inizio marzo aveva disposto accertamenti in Comune – per presunte violazioni agli indirizzi del Prg, dato che quella specifica area, ai bordi dell’Appia, risulta parte da destinare a parcheggio, parte a destinazione agricola.

Tre, ad ora, gli indagati: la proprietaria, Erica Parisella, ed i tecnici Tiziana Di Fazio ed Ivo D’Ettorre, la prima responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, il secondo progettista delle opere sequestrate.
Uno scossone, quello dei sigilli, che in qualche maniera sfiora anche il mondo politico locale, quasi ‘ad orologeria’, vista l’imminente tornata elettorale. La titolare de ‘Le Pantanelle’ è infatti moglie del candidato a sindaco espressione di Forza Italia Federico Carnevale. Il quale, ai tempi del rilascio delle autorizzazioni, a Monte San Biagio ricopriva il ruolo di assessore all’Urbanistica.
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