Quella “infelice scelta” per la collocazione della pista ciclabile

Via Cagliari
Via Cagliari

«Arrivano le piste ciclabili, ma un posto più infelice dove collocarle l’amministrazione comunale non poteva trovarlo. Tanto che a questo punto viene da chiedersi: come vengono individuate le zone dove debbono essere realizzati i servizi? Ad occhi chiusi?»

Il consigliere comunale Carmen Porcelli, Sel, Rifondazione e Primavera Apriliana, interviene sull’attuale stato in cui versa via Cagliari, un’arteria che collega la Pontina al centro e sulla quale coabitano insediamenti residenziali ed attività artigianali, con conseguente traffico veicolare dei mezzi in uscita dalle attività che operano in quella zona. « Quello che sta succedendo ai cittadini residenti tra via Bari e via Cagliari, traverse di via Toscanini, è emblematico: l’unico lato della strada dove era possibile parcheggiare e lasciare in sosta l’auto è attualmente transennata, poiché sono in corso i lavori per l’adeguamento del marciapiede che ospiterà anche la sede della pista ciclabile, pista che scorrerà lungo le abitazioni – passi carrabili compresi. Aver ottenuto dei fondi, da impiegare a favore della comunità per realizzare opere utili ad una città di 70mila abitanti che, non dimentichiamolo, è ferma all’anno zero in termini di servizi ed infrastrutture, non vuol dire spenderli tanto per spenderli; semmai vuol dire ottimizzare al massimo quelle risorse. Come è possibile prevedere una riduzione degli spazi destinati alla sosta e al parcheggio in un’area limitata ma densamente abitata? Come è possibile non calcolare il grado di rischio per chi si trova a transitare in quella zona dove il traffico è intenso, realizzando tra le altre cose una pista che si interseca con i passi carrabili delle abitazioni ed è promiscua? Inoltre proprio recentemente su via Cagliari sono stati realizzati marciapiedi nuovi, marciapiedi che oggi vengono distrutti per essere nuovamente realizzati, dov’è la logica in tutto questo? A volte sembra di rivivere le storture della campagna elettorale di un anno fa».


«Via Bari – prosegue il consigliere comunale di centrosinistra – è una gola, un budello, una strada strettissima e gli stessi residenti sono costretti a spostarsi fino a via Cagliari per trovare spazi disponibili per lasciare le auto in sosta: perché non si è avuto un confronto con i residenti? Il sindaco e la sua maggioranza vantano rapporti preferenziali con i comitati di quartieri e le realtà sociali cittadine, come mai però non hanno trovato né modo né il tempo per illustrare questi cambiamenti alla popolazione residente che si è ritrovata tra capo e collo questa situazione?»

Il consigliere comunale Carmen Porcelli pertanto invita il sindaco a prendere provvedimenti immediati: «Il sindaco Terra deve porre rimedio a tale problematica nel più breve tempo possibile al fine di garantire la sicurezza della mobilità urbana e l’incolumità dei pedoni e dei ciclisti che percorreranno quelle strade, che debbono essere fruibili anche per chi vi risiede».