I pellegrini della Via Francigena del sud nelle aree protette del Parco regionale Riviera d’Ulisse

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Ancora una volta il Parco, si appresta ad ospitare, nei giorni 25 e 26 Aprile prossimi, i camminatori della “ Associazione di pellegrinaggio Gruppo dei Dodici ”, impegnati nel percorrere l’antica Via Francigena Sud-Direttrice Appia, nel contesto della IV^ Edizione delle “Giornate dell’accoglienza del Pellegrino” (Benevento-Roma dal 16 Aprile al 7 Maggio). In particolare, il 25 Aprile, i pellegrini transiteranno all’interno dell’area protetta di Gianola, luogo affascinante con aspetti geologici, paesaggistici e archeologici di rara bellezza. Il camino proseguirà per il “porticciolo romano”, antica sede di una peschiera romana, per poi giungere alla Villa di Mamurra un’area archeologica costituita da vari manufatti in gran parte restaurati.

I pellegrini avranno l’occasione di assistere all’attività di inanellamento degli uccelli di passo che si svolge in questo periodo dell’anno, a cura del personale del Parco in collaborazione con l’ISPRA. La seconda tappa del 26, toccherà l’area protetta di Monte Orlando dove il Gruppo dei Dodici godrà delle notevoli bellezze naturali ed architettoniche presenti al suo interno, come la triplice fenditura della Montagna Spaccata, il Mausoleo di Lucio Munazio Planco, l’area museale delle Polveriere Carolina , Trabacco e Real Ferdinando.


I pellegrini visiteranno anche il Centro recupero animali selvatici. La promozione della Via Francigena (nelle sue varianti) offre al pellegrino- viaggiatore che privilegia il “viaggio” come percorso dello spirito e di incontro con altre socialità, una conoscenza diretta della cultura del territorio e della molteplici eccellenze che il Parco custodisce e, nel contempo, è motivo per stimolare ed incrementare il turismo destagionalizzato. E’ con questo spirito che l’Ente Parco Riviera di Ulisse è ben lieto di ospitare i pellegrini cogliendo la bella opportunità di partecipare a progetti qualificati di sviluppo del territorio, contribuendo a fornire quelle risposte concrete ed utili ad un settore, quale è quello del “turismo lento ed eco-sostenibile” , autentico volano di lavoro e di