Le mosche a Fossignano? Non sono causate dal pollificio. Lo ha stabilito la Asl di Latina a seguito dei diversi sopralluoghi effettuati di concerto con il Comune di Aprilia nei pressi dell’azienda agricola “incriminata”. Controlli scaturiti da diversi esposti presentati dai residenti della zona che lamentavano una presenza eccessiva di mosche causate presumibilmente dal pollificio in questione. Ed invece l’azienda sta rispettando tutte le norme in materia di disinfestazione e di igiene, come è emerso dai controlli. I residenti erano legittimamente preoccupati che potesse verificarsi nuovamente quanto accaduto due anni fa, quando il quartiere fu invaso da milioni di mosche rendendo la vita impossibile ai residenti. Quella volta la causa fu attribuita al pollificio, che aveva cambiato metodologia di allevamento senza adeguare i trattamenti igienici.
Ma allora che cosa sta causando questa presenza anomala di mosche? Secondo il Comune, che comunque garantisce a breve una disinfestazione, la causa potrebbe essere collegata a scarichi abusivi. “Sarebbe necessario verificare- spiega l’assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi – che non ci siano sversamenti di liquami e che le mosche non siano dovute a casi singoli di incuria e degrado da parte di alcuni residenti”.
