Sabaudia, Comune escluso dal workshop: lettera “velenosa” al Parco

Al centro l'assessore Vincenzo Borrelli
Al centro l’assessore
Vincenzo Borrelli

Non poteva passare inosservato l’intervento del consigliere Schintu in consiglio comunale sull'”esclusione” del Comune da un workshop promosso dal Parco Nazionale del Circeo sui sistemi dunali costieri e l’impatto antropico che si terrà a maggio. In sostanza il capogruppo di Moderati per Sabaudia nell’ambito della discussione sul Mab aveva fatto notare come nessun tecnico del Comune e più in generale della provincia di Latina figurasse tra i relatori e che quindi le competenze locali erano state escluse. Uno scivolone del Parco o un episodio che avvalora anche la tesi del consigliere Gervasi circa lo scarso coinvolgimento in generale del Comune rispetto a decisioni che sono e saranno importanti? Forse, comunque l’assessore all’urbanistica Vincenzo Borrelli come già dichiarato in consiglio comunale ha scritto al Parco per saperne di più.

“Gli organi di questa amministrazione – si legge nella lettera – sono rimasti particolarmente sorpresi alla luce del clima di collaborazione che nel corso del lavori dello stesso Consiglio si dichiarava instaurato con codesto Ente. Ciò ha determinato un risentimento da parte di tutti i presenti, dal momento che non solo nessuno era informato ma che codesto Ente non aveva neanche ritenuto necessario inserire l’intervento di un rappresentante di questo Comune nel programma dei lavori. Quando – ieri mattina –  è arrivata la comunicazione email, leggendo le tematiche che verranno trattate, lo sconcerto ha trovato ulteriore conferma”.


In effetti quella creatasi in Consiglio comunale è stata una situazione piuttosto imbarazzante, da qui le parole dell’assessore

Borrelli che vuole vederci chiaro e continua nella lettera. “La presentazione dei lavori evidenzia un approccio intersettoriale, di

La spiaggia di Sabaudia  lato Torre Paola
La spiaggia di Sabaudia
lato Torre Paola

coinvolgimento dei portatori di interesse dell’economia del litorale. Ivi si parla di progetto partecipato, degli aspetti giuridici e procedurali nella gestione del demanio marittimo!Ed in tutto questo, il Comune di Sabaudia che dovrebbe essere, salvo diverse valutazioni di codesto Ente, uno dei principali attori in quanto rappresentante della comunità locale non è stato interpellato, se non con un invito che, in realtà, appare di circostanza. Si ritiene quindi di sottolineare – in conclusione della lettera – il dissenso a tale impostazione, ritenendo che questo non è certamente il modo giusto per avviare un percorso di condivisione di scelte importanti per il territorio pure a prescindere da ogni altro profilo di coinvolgimento istituzionale. Restiamo in attesa di conoscere le motivazioni sottese alle scelte operate da codesto Ente e se vi sono particolari problematiche nel condividere scelte per gli interessi pubblici coinvolti”. La lettera sarebbe stata firmata anche dal sindaco Lucci. Insomma questa volta il Comune, attraverso l’assessore Borrelli ha deciso di chiedere conto veramente, che non ci sia una nuova tempesta all’orizzonte?