Gaeta, arrestato con 200 grammi di hashish. Trentenne resta in carcere

*La sostanza stupefacente sequestrata dai carabinieri della Tenenza di Gaeta*
*La sostanza stupefacente sequestrata dai carabinieri della Tenenza di Gaeta*

Resta in carcere, detenuto presso la casa circondariale di Cassino, il 30enne di Gaeta arrestato tra venerdì e sabato dai militari della locale Tenenza comandati dal tenente Carmine Manzi con l’accusa di detenzione e spaccio di sotanze stupefacenti.

Difeso dagli avvocati Luca Scipione e Daniela Mangoni, il giovane è comparso questa mattina di fronte al giudice del Tribunale di Cassino Donatella Perna per sostenere l’interrogatorio di convalida dell’arresto. Nel suo corso, il 30enne ha sostenuto che lo stupefacente sequestratogli nella propria abitazione non era in realtà finalizzato all’attività di spaccio ma soltanto una provvista da cui attingere a soli fini personali.


*Il Tribunale di Cassino*
*Il Tribunale di Cassino*

Il giudice però, e così il pm Siravo che ne ha chiesto la custodia in carcere, non ha ritenuto attendibile la giustificazione fornita scrivendo anzi, nella propria ordinanza, che lo stupefacente del tipo hashish risulta deteriorabile da cui non era sostenibile possederne 206 grammi, quanti gliene sono stati sequestrati oltre a piccoli quantitativi di marijuana, ecstasy e circa 600 euro ritenuti provento di attività di spaccio.

La difesa ha già preannunciato ricorso al Tribunale del Riesame quanto meno per ottenere una misura meno restrittiva.

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