
Operazione congiunta dei carabinieri della Compagnia di Formia e della Guardia Costiera e del Porto di Formia, coordinati rispettivamente dal capitano Giovanni De Nuzzo e dal luogotenente Antonio Corrado nell’ambito di un nuovo servizio coordinato denominato“Pasqua 2014”, lanciato e ideato dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, tesa alla tutela dei consumatori, in materia di etichettatura, tracciabilità, commercializzazione di prodotti ittici e frodi in commercio.

A seguito di specifiche ispezioni, in particolare rivolte al trasporto su strada di prodotti ittici, nel territorio del Comune di Formia, in località “Vindicio”, è stato sorpreso un cittadino canadese residente a Minturno intento al trasporto di prodotti ittici, privi di qualsiasi documento attestante la provenienza in merito alla rintracciabilità degli stessi, così come previsto dalle normative nazionali e comunitarie. La dubbia provenienza ha portato all’elevazione di una sanzione amministrativa per un importo pari a 1.500 euro e al sequestro amministrativo di tre cassette di argentine per un peso di circa sei chili; due cassette di gronghi per un peso di circa sei chili; due cassette di frittura mista composta da fragolini, suaci e aguglie per un pero totale di dieci chili per un ammontare di prodotto ittico sequestrato pari a ventidue chili.
Del sequestro è stato informato il servizio veterinario della A.S.L. di Latina – Distretto Formia – Gaeta, che, dopo aver esaminato i prodotti ittici posti sotto sequestro, considerata la dubbia provenienza degli stessi, ha disposto la distruzione degli stessi a carico del trasgressore a mezzo ditta specializzata secondo la normativa vigente.
I controlli mirati saranno ulteriormente intensificati, in prossimità delle imminenti feste pasquali, al fine di scoraggiare la vendita di prodotti ittici locali non aventi i previsti requisiti.
E’ importante sapere, a tutela del consumatore, che ogni specie ittica presente sul banco di vendita deve contenere le informazioni obbligatorie per la messa in vendita e nello specifico la denominazione commerciale, la denominazione scientifica, la provenienza e il metodo di cattura del prodotto, al fine di non trarre in inganno il consumatore nell’acquisto dello stesso.
Particolare attenzione, inoltre, è prestata da parte dei Carabinieri e della Guardia Costiera, alla tutela del fenomeno del “novellame”, cioè il contrastare la commercializzazione dei prodotti ittici allo stato giovanile, per favorire il ripopolamento naturale e graduale delle specie marine protette.