Blitz del Nipaf presso la centrale a biomasse di Maenza. La Procura apre un fascicolo

NIPAF2 stefano giulivoTroppe stranezze. Coincidenze che esigono accertamenti. Così la pensa la Procura della Repubblica di Latina, nella persona del sostituto procuratore Gregorio Capasso, in merito alla centrale a biomasse di Maenza che hanno fatto insorgere i residenti riunitisi in un comitato.

E allora sono stati inviati gli agenti del nucleo investigativo della forestale di Latina a svolgere un sopralluogo. Indagini alle quali ha presenziato anche un consulente della Procura. Un blitz finalizzato a svolgere accertamenti sui permessi rilasciati per realizzare l’impianto.


I dubbi circa la regolarità o meno della centrale nascono anche da esposti. Una verifica sulla quale vige, però, il massimo riserbo per quanto sembra sia legata a doppio filo con gli attentati incendiari che pare abbiano colpito aziende interessate ad investire nel progetto della centrale a biomasse.

C’è attesa in merito agli accertamenti svolti e quelli ancora da effettuare. Per il momento, però, non è dato sapere quali siano gli sviluppi delle indagini in corso.