E’ stata presentata questa mattina la terza edizione di “Protagonisti, quando l’integrazione è possibile”Buone prassi della Provincia di Latina. La manifestazione, organizzata dalla Provincia di Latina, Assessorato alle Politiche Sociali, è finalizzata alla condivisione di tutte le preziose attività realizzate nell’arco dell’anno scolastico sul tema della disabilità, al fine di consentire uno scambio di esperienze che porti ad un arricchimento ed alla crescita di ogni individuo.Ad illustrare la due giorni che si terrà il 5 e 6 aprile a Latina presso il parco Mussolini l’assessore Bianchi ed il dirigente Silvestri.
L’iniziativa chiude idealmente un anno scolastico in cui molti istituti della provincia ( oltre 30) presentano al pubblico le iniziative di inclusione e assistenza messe in campo per i 720 ragazzi diversamente abili che frequentano le scuole superiori del comprensorio pontino.
L’inizio è previsto per sabato pomeriggio alle 15. Convegni, iniziative ludiche, esibizioni artistiche: appuntamenti variegati dove certamente tutte le famiglie o i semplici curiosi potranno trovare momenti di svago o riflessione.
Nessun testimonial di grido, quest’anno, ma il concerto finale a cura dei ‘Ladri di Carrozzelle’.
“Da tempo il settore Politiche Sociali della Provincia di Latina ha avviato una serie di interventi a rivolti all’integrazione tramite gli interventi della specialistica -spiega l’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Latina Fabio Bianchi – . Con questa manifestazione si vuole offrire ai soggetti interessati la possibilità di condividere quanto realizzato, promuovendo così un confronto garante di arricchimento e crescita. Nella due giorni troveranno spazio tutti gli istituti scolastici e le associazioni coinvolte, con eventi creati all’interno del liceo classico Alighieri e al Parco Mussolini, dove saranno allestiti dei gazebo per l’esposizione delle attività realizzate dalle Associazioni impegnate nella diffusione della cultura dell’integrazione e della solidarietà. Non solo, il teatro e il parco saranno animati da spettacoli d’intrattenimento rivolti a tutti coloro che vorranno partecipare. L’immagine eccezionale che emergerà da questa due giorni, testimonia la volontà di operare un salto culturale nel campo delle politiche sociali: mai più sterile assistenzialismo, bensì, promozione di azioni sistematiche per l’inserimento di chi vive in uno stato di disagio, consentendogli la piena espressione delle abilità da lui possedute”.