Servizio Idrico, Sel presenterà in tutti i Consigli Comunali un ordine del giorno per correggere la nuova legge regionale

Beniamino Gallinaro
Beniamino Gallinaro

Sinistra Ecologia e Libertà presenterà in tutti i Comuni della provincia di Latina in cui ha dei rappresentanti l’ordine del giorno elaborato nel consiglio comunale aperto tenutosi a Ciampino sulla proposta di legge regionale sulla riorganizzazione del servizio idrico integrato.

Il coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Beniamino Gallinaro, interviene sull’atto licenziato nelle scorse settimane dalla Giunta regionale del Lazio, atto che insinua un dubbio sul processo di ripubblicizzazione del servizio idrico. Il tema del servizio idrico integrato è uno di quegli argomenti tra i più dibattuti in provincia di Latina e che assume contorni ancor più rilevanti in un momento in cui la società mista Acqualatina sembra essere giunta alle battute finali.


Sinistra Ecologia e Libertà ha infatti voluto mettere in chiaro che la definizione della natura economica del servizio idrico integrato e la mancata indicazione, tra i soggetti gestori, dei soggetti di diritto pubblico “vanno in direzione contraria rispetto a quanto stabilito dal referendum di giugno 2011, il quale sancì che l’acqua è un bene comune che deve essere gestito in maniera pubblica e partecipata ”, spiega Gallinaro.

Due le correzioni da apportare alla nuova legge. La prima è quella di prevedere la possibilità per i Comuni che intendono gestire in modo autonomo il servizio idrico di poterlo fare, anche tramite società speciali o similari, e magari prevedendo un periodo di sperimentazione.

Inoltre viene contestata la definizione di un Ato unico regionale, “che finirebbe per allontanare i luoghi della decisione, frustrando una grande domanda di cambiamento che vive nelle comunità locali”. Meglio, secondo Sel, ripensare gli Ato sulla base dei bacini idrografici.