Investimento pirata a Terracina, la polizia locale trova il responsabile

comando polizia localeIeri mattina aveva investito un ragazzino di 10 anni che attraversava su via Roma, a Terracina, all’altezza del ponte del Santissimo Salvatore. Lo aveva investito e aveva continuato la sua corsa, senza fermarsi a prestare i necessari soccorsi.

Mezz’ora fa gli agenti della polizia municipale diretti dal comandante Vincenzo Pecchia hanno individuato il ‘pirata’, un 25enne del luogo che ha ammesso tutto appena ha visto i vigili sotto casa.


L’incidente si era verificato in diretta sotto gli occhi di una pattuglia della municipale che stava facendo servizio di viabilità in occasione della gara ciclistica alla memoria di Marcello Falcone.

All’improvviso era sopraggiunta una Nissan Micra che, a velocità sostenuta, non deve essersi accorta dei ragazzino che in quel momento stava attraversando e lo aveva investito.

Subito soccorso dai sanitari del 118, il ferito era stato trasportato al ‘Fiorini’. Le sue condizioni non sarebbero comunque preoccupanti.

Immediate le indagini da parte delle polizia municipale, anche con l’ausilio dei colleghi delle altre forze di polizia. Alla fine, incrociando gli elementi raccolti, stamattina gli agenti sono andati a casa del 25enne il quale, alla loro vista, ha ammesso le proprie responsabilità raccontando di non essersi fermato perché impaurito per quello che era appena successo.

Ovviamente il mezzo è stato sequestrato. Adesso si sta vagliando la posizione del giovane che, in base a quanto dice la norma, potrebbe anche essere arrestato.

Intanto la mamma del ragazzino investito fin da ieri aveva fatto girare sul web un appello, non sapendo che il responsabile avrebbe avuto presto un nome e un cognome:

“Vorrei fare un appello a tutte le persone di Terracina-aveva scritto- Chiunque fosse presente questa mattina sul ponte del Salvatore incrocio via Roma verso le 9:20 e ha visto o fosse a conoscenza di altri particolari su una Nissan Micra verde che ha investito mio figlio Riccardo in bici mentre attraversava il semaforo facendogli fare un volo di 3 metri e lasciandolo a terra e fuggendo a tutto gas, può contattare la polizia stradale, per qualsiasi particolare. Non riesco proprio a capire come si possa fuggire lasciando un bambino di 10 anni a terra dopo averlo preso in pieno sul proprio cofano e parabrezza della macchina. Ringrazio la stradale e l’ambulanza che sono intervenuti tempestivamente suo mio figlio e soprattutto ringrazio l’angelo custode che ha sorretto mio figlio evitando danni irreparabili. Grazie a tutti, fate girare”.