Stangata Tari in arrivo per le famiglie apriliane. Si tratta della nuova tassa sui rifiuti che prenderà il posto della tares, che tanto ha fatto penare le famiglie. Per equilibrare gli inevitabili aumenti che ci saranno sulle bollette, il centrosinistra apriliano ha chiesto un tavolo di concertazione con le aziende e le associazioni di rappresentanza del mondo produttivo per discutere e definire una disciplina del nuovo tributo sui rifiuti “che sia in grado di ridurre il carico impositivo sulle imprese apriliane”.
“La TARI potrebbe rilevarsi particolarmente onerosa e in vista dell’approvazione del regolamento comunale che sarà la base per la sua applicazione: concertare con i diretti interessati gli aspetti principali di applicazione del tributo è fondamentale”, spiegano i consiglieri Tomassetti, Giovannini e Porcelli, che hanno presentato una proposta di deliberazione con cui chiedono l’istituzione di un tavolo di concertazione per definire i presupposti fondamentali della nuova Tari che sia in grado di assicurare: la riduzione del carico fiscale nel rispetto dei criteri di efficienza ed equità del prelievo; individuazione cdelle superfici assoggettate a tassazione; quando si è in presenza di una formazione prevalente e continuativa di rifiuti speciali;
le azioni e i documenti necessari per dimostrare il recupero dei rifiuti speciali assimilati agli urbani; semplificazione delle procedure per l’accesso alle agevolazioni ed esenzioni regolamentari.
Insomma, creare “i presupposti per favorire una maggiore correlazione tra l’entità del tributo dovuto con il quantitativo dei rifiuti prodotti ed avviati a smaltimento”.
