A Terracina riparte la rassegna ‘Tracce’ con l’esibizione di Carlos Cipa e Federico Albanese, un tedesco e un italiano. L’appuntamento è per il 30 marzo dalle ore 18 nella Sala Valadier.
Questi due musicisti appartengono ad una “scuderia” europea di talenti cresciuti tra spartiti, pentagrammi, lezioni e conservatori ma anche nei sottoboschi rock, underground, tra esperienze elettroniche e strumenti digitali. C’è chi in loro vede una nuova “scapigliatura” musicale di quel genere o sottogenere che può essere definito musica Neoclassica.
Carlos Cipa e Federico Albanese sono sotto l’etichetta tedesca Denovali Records (www.denovali.com Berlino) e portano in tour progetti raffinatissimi: pianoforte (rigorosamente a coda) e musica elettronica: suoni e sogni. Influenzati tanto dai grandi maestri come Claude Debussy e Erik Satie quanto dal rock e dall’elettronica, Cipa e Albanese costruiscono chiaroscuri in cui è facile riflettere un’epoca, la nostra, con i suoi bagliori e i suoi baratri.
Architetture fantastiche, in grado di evocare tanto l’armonia dell’ antico quanto l’astrattezza del moderno, una sorta di surrealismo mitologico vicino a quello, visionario, dei fratelli De Chirico. Dove la prospettiva, lo spazio e il tempo si confondono in un unico, indecifrabile, primordiale mistero.
BIO
Carlos Cipa (www.carloscipa.com)
Musicista e compositore residente a Monaco di Baviera (Germania), il 23enne Carlos Cipa ha scoperto la passione per la musica all’età di 6 anni. Influenzato da Eric Satie e Claude Debussy, la sua musica per pianoforte impressiona soprattutto per la sua intensità e grande attenzione ai dettagli. Oltre al pianoforte, Cipa suona e sperimenta con moltissimi altri strumenti. Ha condiviso il palco con altri noti compositori di musica neoclassica come Nils Frahm, Valgeir Sigurdsson e Ólafur Arnalds .
Federico Albanese (federicoalbanese.com)
Giovane compositore nato a Milano, Albanese è famoso nel panorama neoclassico per la versatilità musicale che lo spinge a esplorare la musica in tutte le sue sfaccettature. Le composizioni sono ariose e cinematografiche, un misto di musica classica, pop e psichedelia. Polistrumentista, influenzato dalla black music, folk, classica elettronica , moderna e contemporanea, nel 2007 ha incontrato la cantante e cantautrice Jessica Einaudi e insieme hanno fondato il duo avant -garde “La Blanche Alchimie” guadagnando l’attenzione della critica nazionale e internazionale. Attualmente vive a Berlino.
POSTI LIMITATI € 10,00
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bucolica produzioni
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