Tutto avrebbe immaginato tranne che la sua Fiat 500 parecchio datata venisse usata per mettere a segno una rapina in Ciociaria.
E invece è proprio quello che è successo a una vigilessa di Terracina, in servizio presso il comando di via Sarti. Si trovava sul posto di lavoro ieri pomeriggio quando si sono presentati i carabinieri e le hanno chiesto dove si trovasse la sua macchina. La vigilessa ha candidamente risposto che si trovava dove l’aveva parcheggiata prima di andare a lavoro, nella stessa zona del comando. Ma quando è andata a verificare accompagnata dai militari della sua 500 non c’era più nemmeno l’ombra.
Ad avvertire i carabinieri di Terracina erano stati i colleghi di Torrice che stanno indagando su una rapina messa a segno ieri pomeriggio ai danni di una gioielleria. Dalle prime informazioni sembra che i malviventi, almeno due ad agire più un terzo come palo, avrebbero usato proprio la vecchia utilitaria della vigilessa, nella fuga oppure per arrivare sul posto, abbandonandola subito dopo.
Adesso sono in corso le indagini e quindi l’agente di polizia locale non potrà subito tornare in possesso della sua macchina, sperando di ritrovarla in condizioni decenti. “Il giorno prima avevo anche comprato le spazzole nuove per i vetri. Adesso sono rimasta con la bicicletta…” è stato il suo laconico commento.
