
Sono passati solo pochi giorni da quando l’intera minoranza in Consiglio comunale a Gaeta, dopo aver abbandonato l’aula nell’ultima seduta consiliare, insoddisfatta del comportamento ostruzionista del sindaco sulla richiesta di discussione dei progetti relativi alla riqualificazione del waterfront cittadino, ha poi redatto una nota come minoranza per rivendicare i diritti propri e della città a conoscere le fasi progettuali in corso che, ad oggi, tuttavia, sono ancora oscure, autorità portuale e sindaco a parte.
A non mollare la presa una nuova nota, arrivata a firma del capogruppo Udc Giuseppe Matarazzo, che diffida il presidente dell’autority Monti, il segretario generale dell’ente portuale Maurizio Ievolella e il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, a far pervenire quanto richiesto in merito ai progetti che ricadono nel piano regolatore portuale, le cui linee guide sono già state approvate dal direttivo dell’autorità nelle passate settimane.

Una nota che arriva dopo diverse sollecitazioni del consigliere comunale che, visto il mancato riscontro, denuncia la possibile violazione del principio di trasparenza amministrativa. Perché pur avendo incassato l’approvazione dello stesso Monti sull’ottenimento della documentazione richiesta, il 10 febbraio scorso, dove proprio Monti sollecita il sindaco Mitrano a soddisfare l’istanza del consigliere, nulla ancora è accaduto.
Insomma i progetti restano top secret, neanche il Consiglio comunale ne è ancora a conoscenza e si attende allora di sapere cosa accadrà passati i sette giorni che sanno di ultimatum proclamati da Matarazzo.