Continua la farsa della politica terracinese. Il calamaretto è di nuovo in difficoltà e come al solito non ha abbastanza poltrone da regalare ai pescetti suoi colleghi, per loro la “coperta corta” è solo questa.
Fa appello a tutti i consiglieri di opposizione al fine di dare stabilità (o sopravvivenza?) alla sua amministrazione, per consentirle di portare a termine i fantastici progetti che ha sul tavolo. Siamo sicurissimi che un salvatore della baracca armato di senso di responsabilità si troverà, almeno per “tirare a campare” per qualche mese. Effettivamente il turnover della maggioranza ha interessato quasi tutto il consiglio comunale… manca solo la sinistra e siamo al completo. Ma turn-over è chiaramente un eufemismo visto che si tratta di indossare la divisa di comodo in modo tale da far sembrare che esista una parvenza di opposizione. E infatti, nel comunicato che ha rilasciato, sembra proprio faccia riferimento ai consiglieri del PD, appellandosi alle “situazioni di emergenza a livello nazionale”. A sua volta il PD paventa un secondo commissariamento vista la situazione economica critica del Comune. Il calamaretto esibisce possibili successi irrealizzabili in caso di sua decadenza da sindaco. Cita la pista ciclabile sul lungomare, impossibile da costruire in pochi mesi, come da promesse, a meno che non si faccia un bel cantiere d’estate. Il tempismo dell’amministrazione insegna…
“Sogna” la realizzazione di nuovi parcheggi e nuovi spazi verdi. Per ora è evidente solo la sua negligenza che permette il disboscamento (sventato per fortuna) di un parco e l’occupazione di un parcheggio importante da parte delle solite giostre.
Ci spieghi poi come possa la sua presenza favorire la conoscenza delle regole per raccolta differenziata da parte dei cittadini, visto che l’appalto milionario totalmente a carico degli stessi impegna la ditta appaltatrice anche a fare opera di comunicazione.
Purtroppo il treno che non arriva più a Terracina, non verrà salvato dal nostro caro sindaco, né tantomeno dai suoi assessori. Dipende dalla regione e da Trenitalia. La politica locale può solo aspettare, cosa in cui riesce benissimo.
Assistere infine ad un servizio televisivo locale che propaganda la richiesta della bandiera blu con il sottofondo delle immagini dell’ Off-Shore, rende evidente la chiarezza delle idee con cui questa Amministrazione porta avanti i suoi progetti.
Ma siamo proprio sicuri che un commissariamento di circa un anno non faccia bene alla nostra città ormai allo sbando? Visti i risultati della frittura mista che governa il nostro Comune magari quella di un commissariamento potrebbe anche essere addirittura un’opportunità.
A meno che… qualche sparaglione non si trasformi per incantesimo in orata… per accedere all’ambìto ruolo di delfino!”
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