Crisi al Comune di Terracina, Sel chiede le dimissioni del sindaco

*Il sindaco Nicola Procaccini*
*Il sindaco Nicola Procaccini*

È giunta l’ora di porre fine a questa farsa. Il Sindaco Procaccini non ha più una maggioranza. Sinistra Ecologia e Libertà chiede le dimissioni immediate del primo cittadino e lo scioglimento del Consiglio Comunale. La sceneggiata che ancora una volta questo centrodestra sta offrendo alla città è decisamente grottesca.

Sono tre anni che questa armata brancaleone ci propina spettacoli desolanti e patetici a cui nessuno ha più la forza di assistere per quanto sono diventati asfissianti. Non si sono risparmiati nulla.


 

Abbiamo perso il conto delle giunte, giunte civiche, rimpasti, rincalzi, cambi casacca, giravolte, deleghe, commissioni, posti e poltrone in consigli di amministrazione, vedi farmacia comunale e Azienda Speciale.

 

Non si è raggiunto mai il limite del peggio. Abbiamo avuto davanti una compagine che si è retta sotto il fuoco continuo di veti e ricatti incrociati, interessi affaristici e clientelari, che non ha prodotto alcun progetto capace di dare risposte serie alla nostra città. Del risultato uscito dalle urne del 2011 non esiste praticamente più nulla. Le spaccature infinite, le rivendicazioni particolari hanno dato sfogo a pratiche e dinamiche assurde. Sono stati capaci di nominare un Assessore la sera per farlo dimettere la mattina dopo. Un consigliere di destra ha cambiato partito almeno sei volte. Un altro, per riuscire ad ottenere un posto in commissione, ha deciso di aderire, udite udite, a due partiti! E per non farci mancare nulla, sono riusciti a far avere a questa città, per Assessore uno che ha fatto rischiare all’Italia un incidente diplomatico con gli Stati Uniti d’America.

 

E questi sono gli amministratori che dovrebbero portarci fuori dal dissesto finanziario. La verità è che quasi sicuramente di dissesto ne hanno creato un altro in soli tre anni di amministrazione, con ulteriori  22 milioni di euro di debiti certi e 27 milioni di crediti di dubbia esigibilità.

Sicuramente altri salassi per i cittadini, sempre più vessati e tartassati con un servizio di raccolta differenziata pagato ad un prezzo esorbitante e che doveva entrare a regime quasi un anno fa, la bolletta elettrica per l’illuminazione delle strade pagata non si sa quante volte. D’altronde, è lo stesso consigliere che ha lasciato la maggioranza ad affermare che, per esempio, su queste due questioni l’amministrazione non riesce a dare le risposte che i cittadini si attendono.

E che dire della riduzione dei trasferimenti all’Azienda Speciale, del caos nella gestione degli arenili comunali, dello spreco degli introiti della tassa di soggiorno,  dall’assenza assoluta di finanziamenti per la tutela del nostro patrimonio architettonico e monumentale, perdita di quelli già esistenti come la metà di quelli già assegnati per la ristrutturazione del palazzo della bonifica.

 

Grave indifferenza sulle prerogative delle opposizioni con l’assenza di risposte alle interrogazioni da circa 30 mesi.

 

Sconcertante e gravissimo il silenzio della televisione di proprietà del vicesindaco che nonostante la delicatezza della situazione amministrativa non ha ritenuto importante informare la città, scavalcando nella lettura della rassegna stampa le pagine che i quotidiani hanno dedicato alla situazione politica della nostra città.

Un comportamento inqualificabile. Questa è la considerazione che questi signori hanno dei cittadini, tenerli ignari di tutto quello che accade a palazzo, in modo che nessuno possa disturbare i manovratori.

 

Annullata la conferenza dei capigruppo che era stata indetta per questo pomeriggio alle 17:00, che doveva convocare ben due consigli comunali. Questo a dimostrazione che non esiste più una maggioranza, che l’attuale compagine amministrativa non può presentarsi in consiglio comunale in quanto non ha i numeri.

Il rovescio della medaglia è che i cittadini devono aspettare i giochi interni al centro destra, magari qualche altra campagna acquisti a rovescio, fatta a suon di posti di lavoro in barba ai veri disoccupati, riposizionamenti assessorili e consigli di amministrazione. Qualche appalto e tante promesse da marinaio.

 

Tutto questo comporterà una ulteriore paralisi amministrativa che penalizzerà oltremodo gli interessi della città.

Il Coordinatore del Circolo SEL di Terracina

***ARTICOLO CORRELATO***(Terracina, il consigliere Scirocchi entra in Forza Italia. Procaccini in minoranza-23 marzo)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giuseppe De Santis