“Ragazzini senza esperienza”, li chiama così i componenti della maggioranza che guida la città di Terracina Angelo Bruno Scirocchi, il consigliere comunale che ha deciso di fare il salto in Forza Italia lasciando Nicola Procaccini. Di fatto il sindaco si ritrova senza più i numeri per governare.
“Alla luce della crisi economica e sociale che il Paese sta vivendo-così Scirocchi spiega il suo passaggio- e tenuto conto dell’incapacità a governare dimostrata fino ad oggi dall’amministrazione comunale di Terracina – guidata di fatto da un gruppo di “ragazzini senza esperienza”- il sottoscritto Angelo Bruno Scirocchi ha deciso di proseguire il proprio percorso politico, e la propria esperienza maturata in seno al Consiglio comunale, abbracciando le idee e i programmi di Forza Italia da sempre rappresentati dal coordinatore cittadino Gianluca Corradini e dal coordinatore regionale Claudio Fazzone”.

Il consigliere comunale chiude la pratica con il vice sindaco Gianfranco Sciscione ringraziandolo “per tutto quello che ha fatto in questi anni ma al tempo stesso non può più pensare di proseguire l’avventura politica nella lista “Sciscione Sindaco”, perché questa non porterebbe a risultati davvero utili alla comunità. Risultati che, al contrario, il sottoscritto pensa di poter raggiungere con la realtà forzista che ha invece dimostrato coerenza nelle scelte e nelle linee guida”. Scirocchi vuole essere ancora più chiaro ricordando ciò che, a suo avviso, Forza Italia avrebbe fatto fino a oggi per il bene di Terracina:
“Non a caso si è sempre battuta in difesa della cittadinanza, a partire dalle classi più deboli e disagiate e dai loro problemi, come ad esempio quello relativo alla riduzione della Tares nel contesto della raccolta differenziata, oppure alla gestione dell’illuminazione pubblica, ma anche a quella relativa al Tempio di Giove e al verde pubblico, ai servizi cimiteriali, al nodo case, al settore finanziario che dopo la dichiarazione di dissesto è finito nel dimenticatoio senza l’attuazione di una reale politica di risanamento delle casse comunali”.
“E’ arrivato dunque il momento di voltare pagina una volta per tutte – termina il neo forzista – e passare a una politica più vicina alle esigenze dei cittadini contro una gestione deleteria che sta portando Terracina al capolinea”.

E il sindaco Procaccini? Da un giorno all’altro si ritrova con una maggioranza che non c’è più visto che al momento il rapporto è di 13 consiglieri a 12 per l’opposizione. Che la (probabile) campagna acquisti abbia inizio.