Serie D, 1-1 nel big match tra Terracina e Lupa Roma

Un pareggio che lascia tutto invariato. Il Terracina si giocherà la vittoria del campionato di Serie D fino in fondo, come mai aveva fatto nella sua storia. I tigrotti reggono il confronto con la Lupa Roma, giocando meglio nel primo tempo erimontando con orgoglio e determinazione dopo il vantaggio degli ospiti. In “curva cannucce” si fa sentire il tifo dei supporter biancocelesti che rispondendo ai divieti espongono un emblematico striscione: Stiamo comodi anche qua.

Mister Agovino manda in campo la formazione ipotizzata alla vigilia. Nel 4-2-3-1, Vano parte al centro dell’attacco con Genchi, Marzullo e Oggiano a supporto. Vano, al solito devastante a inizio partita, scappa via sulla sinistra al 6’ offendo a Genchi un assist, che il numero 11 di giornata tramuta in una girata a lato. Al 20’ sempre Vano preferisce far tutto da solo ma dopo una lunga sgroppata viene fermato da un recupero in extremis davanti a Di Loreti.


Il mago Marzullo ci prova su punizione. All’andata fu determinate e anche oggi dimostra che la mira c’è. Il suo destro a giro viene arginato all’incrocio dei pali da Di Loreti. Della Lupa poco o nulla, solo un tiro a lato dell’ex Neri e una punizione di Perulli che Porcaro devia. Il portiere della promozione in D ha dimostrato anche questo pomeriggio di essere attento, sveglio e partecipe nel richiamare i compagni di reparto se necessario. Bene ha fatto la società a riprenderlo in rosa nel momento decisivo. La svolta della partita potrebbe arrivare all’11’, ma il destro preciso di Marzullo viene prima sporcato dal portiere della Lupa e poi si infrange sulla traversa. Un minuto dopo arriva il vantaggio degli ospiti. L’arbitro inverte un calcio di punizione: Varchetta subisce un evidente fallo sulla trequarti. Purtroppo la classe arbitrale, in tutte le categorie, dimostra di non aver mai dato un calcio a un pallone e allora certe dinamiche di gioco diventano impossibili da capire. Fatto sta che il direttore di gara assegna il calcio piazzato a favore della Lupa. E sugli sviluppi Bova sigla l’1-1.

I tigrotti, demoralizzati, sbandano ma non mollano. Il solito ardore e la mossa tattica azzeccata da Agovino (centrocampo a 3 con Nuvoli mezzala) riportano il Terracina in partita. Cross di Nuvoli e l’appena entrato Fava segna per noi. Il suo colpo di testa fa esplodere migliaia di tifosi davanti alla tv (diretta su Rai Sport) e i presenti al Colavolpe. Le squadre sono stanche e alla fine si accontentano di un punto che lascia tutto invariato aspettando la capolista San Cesareo impegnata domani contro il Palestrina. Da segnalare il migliore in campo Sbardella, sontuoso in alcune chiusure. Tra due settimane ci sarà lo scontro tra San Cesareo e Lupa Roma, con il Terracina alla finestra. Comunque vada ce la giocheremo fino alla fine. Come mai era accaduto in quasi un secolo di storia.

TERRACINA-LUPA ROMA 1-1

Terracina: Porcaro, Bernisi, Madeddu (31’ st Miele), Vitale, Varchetta, Sbardella, Oggiano (19’ st Fava), Nuvoli, Vano (30’ st Serapiglia), Marzullo , Genchi. All. Agovino
Lupa Roma: Di Loreti, Pasqualoni, Celli, Capodaglio, Bova, Sentinelli, Neri, Raffaello (32’ st Scairabella sv), Tajarol , Perulli (21’ st Luciani), Cerrai (14’ st Crescenzo). All. Cucciari
Marcatori: 11’ st Bova, 26’ st Fava
Note: ammoniti Vitale, Vano, Capodaglio, Varchetta, Oggiano, Bernisi; partita giocata a porte chiuse; calci d’ngolo 7-3 per la Lupa Roma