L’ultimo spettacolo teatrale di Antonio Neiwiller si intitolava “L’altro sguardo”, un monologo recitato nel buio rischiarato solo da una pila che l’autore-attore-regista puntava sul suo volto. Un volto provato dalla chemioterapia e dalla leucemia, che poco dopo lo sconfiggerà.
E’ un testamento, un lascito, un percorso da seguire per affermare il valore della memoria, l’intrecciarsi delle arti, l’esigenza della condivisione; l’abominio dell’omologazione da sconfiggere attraverso la passione e la dedizione totale verso la propria espressione interiore, per lasciare almeno una “traccia tra le macerie”.
Lo strumento cardine per Antonio era il laboratorio, un continuo lavorio esercitato dagli attori per ottenere una crescita interiore, uno scambio tra di loro, la costruzione di una comunità, una ricerca aldilà del testo originario, che alla fine produceva uno spettacolo in cui ognuno si sentiva rappresentato, e che rappresentava questa comunità.
E’ con queste premesse che il Circolo ha deciso di chiamarsi “l’altro sguardo”, facendo proprio il programma di Antonio Neiwiller, ovvero, rendere possibile un’espressione necessaria, tentare di creare un crocevia che metta in comunicazione professionisti e non, provincia e grandi centri, fotografia, arte e vita; concepire la fotografia come strumento di analisi e trasformazione del territorio interno ed esterno aperto a chi voglia mettersi in ascolto. Un laboratorio per costruire una comunità.
Nel ventennale della scomparsa di Neiwiller abbiamo allestito “Il Clandestino”, un evento non inteso come una commemorazione ma che partendo dalla sua figura, dalle sue opere, dai suoi scritti, sia un viatico per noi e per chi lo desidera a portare avanti il suo insegnamento.
La manifestazione, che si terrà alla Torre di Mola di Formia, si articola in quattro giorni:
• il 3 aprile ci sarà alle 18:30 l’inaugurazione con un intervento teatrale del Collettivo Bertolt Brecht;
• il 4 aprile alle 18:30 la presentazione del libro di Gennaro Di Vaio “Neiwiller, un poeta per amico”,
• il 5 aprile, sempre alle 18:30 interverrà il famoso fotografo Antonio Biasiucci con una conversazione con il critico Antonio Grieco sulla fotografia del maestro e il suo rapporto col teatro di Neiwiller.
Durante tutti i giorni sarà visionabile la mostra collettiva del Circolo fotografico culturale “l’altro sguardo” dedicata al teatro intitolata “Lo sguardo ai confini della scena” e saranno proiettati vari video tra i quali l’integrale del monologo “l’altro sguardo” di Rossella Ragazzi e la partitura sonora recitata da Antonio Neiwiller.
La mostra è a ingresso libero dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21.