Ospedale “Goretti”, unità di crisi al lavoro. Cambiamenti in atto per incrementare la funzionalità

santa-maria-goretti1Il Pronto Soccorso/DEA di I livello del “S.M.Goretti” da tempo fa registrare una serie di criticità che determinano lunghe attese per i pazienti che devono essere visitati, attese per l’assegnazione del reparto e del posto letto e problemi di ordine pubblico a causa di intemperanze che si stanno verificando sempre più frequentemente contro i dipendenti di ogni
ordine e grado.

Il Direttore Generale dottor Michele Caporossi ha voluto subito a lavoro un’Unità di Crisi
“ad hoc” guidata dal Direttore Sanitario Aziendale dottor Ennio Bruno Cassetta.


I lavori sono iniziati immediatamente e sono proseguiti per alcune sedute all’insegna della massima collaborazione possibile fra i professionisti coinvolti. I risultati sono stati molto incoraggianti per quanto riguarda i posti letto messi a disposizione del Pronto Soccorso.

Sono stati effettuati cambiamenti strategici a livello di alcuni reparti che hanno incrementato la funzionalità. E’ stato anche deciso di spostare dal VI piano al piano del Pronto soccorso l’Osservazione Breve Intensiva per un suo utilizzo più funzionale.

Per raggiungere tale obiettivo era necessario reperire 5 infermieri di cui 1 all’interno dell’Ospedale, 2 dal P.P.I- di Sezze e 2 dal P.P.I- di Cisterna.

Si è ritenuto di procedere secondo tale programma perché in ambedue i PP.PP.II. a fronte di una necessità prevista dal DCA n.90/2010 di soltanto 6 unità ne erano presenti 9 oltre al
coordinatore, quindi i requisiti rimangono ampiamente soddisfatti. Anzi, di fatto, si ha possibilità di un raddoppio la mattina col coordinatore ed il pomeriggio col settimo infermiere rimasto.