Abusi urbanistici a Sperlonga, il Tar respinge il ricorso presentato dal Comune

*Il sindaco Rocco Scalingi*
*Il sindaco Rocco Scalingi*

Tra una variante e l’altra, il Comune di Sperlonga anziché contrastarli li avrebbe compiuti gli abusi in campo urbanistico. Lo ha sostenuto la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici e lo ha confermato ora il Tar di Latina, respingendo il ricorso presentato dall’ente retto dal sindaco Rocco Scalingi contro il Mibac.

La Soprintendenza, nel 2010, ha annullato il provvedimento comunale con cui era stato autorizzato il progetto di riqualificazione e sistemazione del lungomare Cristoforo Colombo e di parte di via Valle. Dopo un sopralluogo e una serie di accertamenti compiuti dagli esperti del Ministero, la Soprintendenza ha ritenuto che in quelle zone, di alto valore paesaggistico, erano stati compiuti interventi abusivi, perché realizzati prima che venisse dato l’ok a una variante finalizzata a compiere gli stessi, o perché privi di autorizzazioni. Tutte opere commissionate dal Comune. E l’intervento di riqualificazione non sarebbe stato altro che la prosecuzione di quegli abusi. Inutili le rimostranze del Comune.


Lo stop della Soprintendenza è stato ora avallato dal Tar e l’ente ricorrente condannato anche a pagare le spese di giudizio.