
Una rapina che però non ha portato a nulla di fatto, con i banditi che sono fuggiti senza neanche un centesimo. Si è registrata martedì mattina – intorno alle 9,30 – nel centro storico di Fondi, ai danni della filiale di un’agenzia assicurativa situata nei pressi del vecchio ospedale.
Due, le persone che hanno aggredito ed immobilizzato il titolare, un uomo del posto poco più che quarantenne. Entrambi indiani tra i 35 ed i 40 anni, secondo le descrizioni della vittima: uno lo attendeva a due passi dall’agenzia, l’altro è sbucato a dar manforte al complice da un vicolo. In meno che non si dica, cogliendola alla sprovvista, la coppia di rapinatori, a volto scoperto e a mani nude, senza alcun’arma, ha avuto la meglio sulla vittima: spintonata un paio di volte e, appena rovinata sul pavimento, immobilizzata da uno degli stranieri.
L’altro, come un rapace, farfugliando a più riprese qualcosa come “soldi, soldi”, si era nel frattempo avventato sulla cassa, lanciandola letteralmente in aria. Un’amara sorpresa: dato che l’agenzia aveva appena aperto, era vuota.
Una volta fuggiti, sono stati inseguiti per qualche decina di metri dall’assicuratore, salito in sella al proprio scooter. Una ricerca affannosa quanto inutile, tanto che circa mezz’ora dopo il tentato colpo, la vittima si è presentata in Commissariato per sporgere regolare denuncia.
Subito dopo gli agenti del vicequestore Massimo Mazio sono passati ad un’accurata perlustrazione del centro storico, ma della coppia di banditi non si è per ora trovata traccia.
Mentre continuano le ricerche e si vagliano le foto segnaletiche di una moltitudine di indiani stanziati nella Piana, dalla polizia indagano negli ambienti della tossicodipendenza: sia per le modalità quasi improvvisate, che per alcuni particolari, gli occhi rossi ed incavati dei due aggressori, oltre che il loro farfugliare confuso, la tentata rapina potrebbe essere maturata proprio in quell’ambito.