La Regione approva la legge che riconosce la tutela pubblica sull’acqua

acqua-rubinetto“L’approvazione all’unanimità della legge in Consiglio regionale sull’acqua rappresenta un grande successo, la vittoria di cittadini e istituzioni che hanno combattuto insieme perché l’acqua restasse un bene di tutti. Questa legge è in linea con l’esito referendario e riconosce la tutela pubblica su un bene comune, scarso e limitato, come l’acqua. Il testo approvato rappresenta un primo, ma fondamentale passo di un iter, più lungo e complesso, che porterà alla riforma di tutta la materia. Ringrazio, infine, maggioranza e opposizione che ancora una volta  hanno dato prova di compattezza e responsabilità su un tema delicato, sollecitato da una proposta nata dai cittadini, dai movimenti e dai Comuni.

Oggi abbiamo ancora una volta dimostrato che si può cambiare davvero il volto di questa regione e soprattutto il suo rapporto con la comunità: il testo approvato è infatti il frutto di un lavoro di concertazione tra cittadini, movimenti, Enti Locali, Consiglio e Giunta. Serietà, partecipazione e dialogo sono e restano gli strumenti che vogliamo utilizzare in questo processo di riforma e rinascita del Lazio ”.


Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“Con l’approvazione della nuova legge sull’acqua pubblica la Regione Lazio diventa un ente virtuoso, dando il giusto seguito al referendum del 2011 e sancisce che  l’acqua è un bene comune e un diritto universale. Rappresenta un ulteriore elemento di valore il riconoscimento del ruolo dei Comuni nella gestione del servizio idrico e conseguentemente la responsabilizzazione dei territori. Un risultato, quello dell’approvazione della legge all’unanimità, che è stato possibile ottenere grazie alla concertazione con tutti i soggetti che si sono battuti per il rispetto dell’esito referendario, ai gruppi consiliari e alle forze politiche, oltre al lavoro della Giunta e in particolare dell’assessore Refrigeri. Dunque un risultato che mette in risalto come la partecipazione, abbinata a una politica propositiva, possa consentire di arrivare a traguardi di rilievo come questo.”

Lo dichiara in una nota Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio.