A Fondi, la lotta alle ludopatie era stata sdoganata nei mesi scorsi dall’amministrazione del sindaco Salvatore De Meo. E, proprio sulla spinta dell’impegno di quest’ultimo, giovedì in città si sono registrati controlli interforze in serie.
Guardia di finanza, carabinieri e Municipale hanno passato in rassegna agenzie di scommesse e bar. Proprio in una sala di scommesse sportive le forze dell’ordine, identificando una quindicina di persone, hanno beccato una ragazza di 17 anni intenta a compilare una schedina che di lì a poco avrebbe verosimilmente giocato.
Cosa che per le normative vigenti è illegale: l’agenzia è stata sanzionata con una multa di 20mila euro, e si sta valutando la temporanea chiusura da dieci a trenta giorni.
Nell’ambito dei medesimi accertamenti, altre sanzioni sono state poi elevate ad alcuni bar del posto, che avevano i terminali delle cosiddette ‘videolottery’ scollegati dalla rete telematica.
Dai controlli, sul versante del gioco d’azzardo patologico è stato confermato un trend preoccupante: alla ricerca del guadagno facile – e quindi tra i soggetti più a rischio – sempre più minorenni e cittadini stranieri.