
L’associazione contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto” ha paura che le infiltrazioni criminali o altri fenomeni illeciti possano inquinare appalti e affidamenti di lavori e servizi pubblici a Gaeta. Una paura che emerge chiaramente dalla lettera che il segretario dell’associazione Elvio Di Cesare ha indirizzato al prefetto di Latina Antonio D’Acunto.
Chiaro l’invito: controllare tutti gli affidamenti e gli appalti che la pubblica amministrazione riconosce. Un controllo che tuttavia, secondo quanto riporta lo stesso Di Cesare, il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano conosce benissimo.

“Secondo quanto afferma in un comunicato ufficiale il Movimento 5 Stelle – scrive Di Cesare – il sindaco di Gaeta avrebbe affermato durante un incontro con gli esponenti di quel sodalizio politico ‘che i bandi al Comune di Gaeta passano tutti per il Prefetto’. La preghiamo di comunicarci cortesemente se sia proprio così e, cioè se tutti i bandi per concorsi, forniture di materiale e servizi ed appalti di opere pubbliche siano stati e siano trasmessi dal Comune di Gaeta alla SV.
La ringraziamo anticipatamente per la risposta e cordialmente la salutiamo”.
Va ricordato che solo alcune settimane fa nella vicenda dell’appalto alla ditta Ep Spa per il servizio mensa a Gaeta, fu richiesto dalla stessa dirigenza competente del Comune di Gaeta un controllo immediato da parte della Prefettura sulla presenza o meno dei certificati antimafia della ditta.