
Tifosi violenti: oramai li considera tali la Prefettura di Latina se ha addirittura disposto che i biglietti dell’incontro di calcio tra il Terracina e il Fondi, in casa di quest’ultimo, devono essere venduti solo ed esclusivamente ai residenti del Comune dove domani si disputerà l’incontro.
Continuano, dunque, le ‘punizioni’ per i tifosi del Terracina che, dopo aver visto sbarrati i cancelli d’ingresso dello stadio ‘Mario Colavolpe’, adesso non potranno nemmeno seguire la squadra del cuore dagli spalti fondani.
E’ tutto scritto nero su bianco nel provvedimento firmato ieri dal prefetto Antonio D’Acunto in cui si legge che “la tifoseria del Terracina manifesta una particolare propensione a rendersi protagonista di episodi di violenza”, portando a esempio i subbugli alla fine della partita contro il Sora disputata lo scorso 23 febbraio. E’ da lì che erano partite le indagini della polizia, la richiesta di 16 Daspo, la chiusura del ‘Colavolpe’ ai tifosi.
E adesso anche la vendita dei biglietti della partita di domani ai soli residenti di Fondi dovuta anche, sempre come si legge nel provvedimento della Prefettura, alla “segnalata rivalità tra le opposte tifoserie” e “alle carenze strutturali dell’impianto sportivo di Fondi”.
Un’altra tegola per i tifosi.
***ARTICOLO CORRELATO***(‘Colavolpe’ chiuso ai tifosi, dimissioni in blocco della società del Terracina Calcio-8 marzo)
***ARTICOLO CORRELATO***(Terracina, il prefetto dispone la chiusura del ‘Colavolpe’ ai tifosi-7 marzo)