Immediata, articolata e soprattutto puntuale è giunta sulla scrivania del primo ministro Matteo Renzi la missiva del sindaco di Terracina, Nicola Procaccini, con risposta alla ormai famosa “Lettera ai Sindaci” sul tema dell’edilizia scolastica.
“Nella sua “Lettera ai Sindaci” – scrive il sindaco di Terracina al presidente del Consiglio dei Ministri – ci invitava ad indicare le priorità dei Comuni riguardo alle esigenze legate all’edilizia scolastica.
Le invio la scheda riguardante la necessità di procedere a lavori di adeguamento e messa in sicurezza della scuola elementare “ Elisabetta Fiorini”.
Si tratta di una scuola storica della nostra Città, situata in un edificio di pregio ma che accusa il peso degli anni. E’ necessario provvedere a sostanziali lavori di adeguamento alle esigenze didattiche e, soprattutto, alla messa in sicurezza. Il tutto tenendo conto del fatto che tali interventi dovranno essere svolti su una struttura che risale, nella sua costruzione, al XIX Secolo.
La valutazione tecnica fatta dai nostri uffici prevede, per i lavori da svolgere, una cifra che è di circa 600.000,00 euro che, per il nostro bilancio comunale (siamo un Comune in dissesto finanziario dichiarato nel 2011) è del tutto improponibile.
Le chiediamo, quindi, di voler inserire la scuola elementare “ Elisabetta Fiorini” nel piano di edilizia scolastica che il Governo approverà prossimamente.
Colgo l’occasione per segnalarle una ulteriore emergenza, sempre legata all’edilizia scolastica, nel mio Comune.
Si tratta della necessità di costruire una nuova sede per l’Istituto Professionale “A. Filosi”.
Pur non essendo tale opera di competenza del Comune, non posso fare a meno di farle presente questa esigenza che nel corso degli anni non ha mai avuto risposta.
Pur avendo assicurato a questo Istituto la possibilità di continuare la propria attività, fornendo aule, facendoci carico di alcune spese, oggi non riusciamo veramente più a far fronte al sempre crescente numero di problemi che si presentano per questo Istituto che offre a circa 850 studenti la possibilità di studiare e di conseguire titoli di studio professionalizzanti nel settore turistico – alberghiero ed in quello dei Servizi sociali”.
Contestualmente, il Primo cittadino di Terracina, sul problema che pone in difficoltà le attività didattiche dell’istituto Filosi”, ha inviato una lettera anche al presidente della Provincia di Latina Salvatore De Monaco, nella quale sottolinea come “Non le sarà certamente sfuggito che nella scorsa settimana gli studenti dell’Istituto Professionale “ A. Filosi” hanno manifestato per le strade di Terracina chiedendo a gran voce di poter svolgere le loro lezioni in una struttura che sia all’altezza delle loro esigenze, dotata di laboratori, di un numero sufficiente di aule e di ambienti che favoriscano un apprendimento sereno per conseguire il pieno successo formativo.
Com’è noto, quello dell’Istituto Filosi è un problema che si trascina da decenni e che non riesce a trovare una definizione.
Il Comune ha sempre manifestato la sua disponibilità verso la scuola mettendo a disposizione il palazzo nel quale c’è la sede attuale e degli ambienti sia nel Palazzo dove è situata la scuola elementare “E. Fiorini”, sia in locali di nostra proprietà situati nella Palazzina di Via Roma soprastanti il “ bar Centrale”.
E’ evidente, però, che tutto ciò non basta, né che possiamo permettere che si alimentino polemiche tra Istituzioni Scolastiche di diverso ordine pensando a spostamenti da una parte all’altra. Ciò non solo non risolverebbe alcun problema, ma ne creerebbe, certamente, degli altri e tutti a discapito degli studenti!
Dal momento che il Governo ha annunciato un piano per l’edilizia scolastica che para dalle reali esigenze del territorio, sono ad invitarla con forza a voler inviare, entro il 15 Marzo, una nota alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nella quale venga indicata con chiarezza come priorità la necessità di costruire una nuova sede per l’Istituto Professionale “A. Filosi “ di Terracina”.
