Nasso, il debutto imbarazzante dell’assessore allo sport

Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura dell’esponente di Forza Italia Michele Nasso da pochi giorni alla guida dell’assessorato allo sport del Comune di Latina. Ieri ha tenuto il suo primo incontro con le federazioni sportive per ascoltare le loro necessità e tracciare un quadro degli interventi futuri.

Ma alla presenza di una quarantina di persone, a rompere il ghiaccio ci ha pensato il sindaco Di Giorgi, che prima di lui aveva la delega, cercando il più possibile di delineare un quadro d’intenti poi declinato da Nasso.


C’erano tutti in sala: dai rappresentanti della dama al rugby, dal mondo delle bocce all’atletica, senza dimenticare i dirigenti del Coni. Ecco, si è capito dal primo incontro che il mondo dello sport ed il nuovo assessore parlano una lingua diversa.

Mentre i dirigenti propugnano una maggiore diffusione dello sport nelle scuole, vero e proprio punto d’accesso alla pratica insieme alle sane abitudini familiari, l’assessore ha tirato fuori dal cilindro, per ora, solo la proposta di una kermesse dello sport che si terrà in piazza del Popolo. Una tre giorni che «porterà la gente in centro e farà felici i commercianti».

Dura è stata la replica di Paolo Censi, avvocato ed esponente del mondo pallavolistico, che ha messo in evidenza la scarsa progettualità dimostrata dall’assessore che invece dovrebbe pensare ad un altro approccio con la materia di cui, evidentemente, nulla o poco conosce.

«Datemi tempo». ha chiesto Nasso, noto costruttore edile. Che forse da oggi inizierà a studiare un po’ di più. C’è fame di sport – che è sempre meno praticato per motivi di scarsa educazione all’attività e per la crisi che rende insostenibili i costi per le famiglie – non di eventi a scopo commerciale